Fogliano, motoraduno nel segno della pace

FOGLIANO REDIPUGLIA. Nato in modo sponteneo da un gruppo di amici, accomunati dalla passione per le due ruote, il motogiro Poti miru è diventato un appuntamento sempre più affollato. Lo ha confermato...
Bonaventura Monfalcone-01.06.2013 Bikers in partenza-Fogliano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.06.2013 Bikers in partenza-Fogliano-foto di Katia Bonaventura

FOGLIANO REDIPUGLIA. Nato in modo sponteneo da un gruppo di amici, accomunati dalla passione per le due ruote, il motogiro Poti miru è diventato un appuntamento sempre più affollato. Lo ha confermato ieri a Redipuglia la partenza della sesta edizione che ha visto partecipare una sessantina di equipaggi, italiani e sloveni. I più lontani arrivavano dalla Sicilia e da Amsterdam. Il Poti miru va del resto oltre il ritrovo con finalità turistiche, coniugando sempre il ricordo di quanti morirono sul Carso, italiano e sloveno, dove si è snodato anche ieri il percorso del raduno, ai valori di amicizia e solidarietà. Anche quest'anno quanto raccolto attraverso le donazioni spontanee dei partecipanti saranno devolute in beneficenza, all'ospedale infantile di Stara Gora, in Slovenia, e all'orfanotrofio di Sarajevo. «Pensiamo di tornare a Sarajevo anche quest'anno - ha spiegato ieri Camilla del gruppo Noialtrinmoto di Venezia - e cercare di dare ancora una mano. Ovviamente chi va in Bosnia si autofinanzia in modo da mettere a frutto tutto quanto raccolto con il Poti miru». Lo scorso anno parte delle risorse sono andate anche al Comitato donne di Srebrenica, la cui visita è stata particolarmente toccante. A salutare i bikers alla partenza ieri c'era non solo il sindaco di Fogliano Redipuglia Antonio Calligaris, ma anche l'assessore provinciale Bianca Della Pietra. «Sono capitata qui un po' per caso - ha spiegato -, ma mi sono fermata volentieri per la finalità sociale dell'iniziativa e perché in famiglia sono stata la prima a comprarmi una moto, una passione non accantonata». Motore dell'iniziativa come nelle passate edizioni è stato Gianni "Piuma" Forti, con la collaborazione del gruppo sloveno Rihemberk e di Noialtrinmoto.(la.bl.)

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