Fondazione Veronesi, una “filiale”

Testimonial il figlio dell’oncologo. Presidente Paola Grassi

Portare la cultura della prevenzione anche nell'estremo Nord Est «favorendo la ricerca, attraverso la predisposizione di borse di studio da destinare a giovani che lavorano per il progresso della scienza e della medicina». Questo l'impegno della nuova delegazione triestina della Fondazione Umberto Veronesi, prima e per il momento unica in tutto il Friuli Venezia Giulia, inaugurata ieri nel corso di un appuntamento che ha visto la presenza del presidente della Fondazione, Paolo Veronesi, figlio del fondatore Umberto. «Siamo nati undici anni fa a Milano - ha spiegato Paolo Veronesi - e da quel momento la nostra azione si è ampliata sempre di più, raggiungendo nel tempo numerose città italiane. Oggi - ha precisato - Trieste rappresenta la ventesima Delegazione e questo e' per noi motivo di orgoglio perché, dopo Venezia e Trento, con Trieste completiamo la ramificazione su tutto il Nord Est del Paese». Presidente della Delegazione triestina sarà Paola Grassi. «Mi impegnerò portando a tutti il livelli il messaggio relativo all'importanza della ricerca scientifica e della cultura di un corretto stile di vita - ha detto - in una città nella quale vivo da una ventina d'anni. Sono convinta che prevenire e' meglio che curare - ha aggiunto - e a Trieste, città di ricerca e di studio, questo messaggio sarà certamente colto». «Trieste e' città della scienza e della ricerca - ha detto l'assessore regionale, Francesco Peroni - perciò con la Fondazione Veronesi si originerà sicuramente un proficuo connubio». «L'arrivo della Fondazione a Trieste - ha detto il sindaco, Roberto Cosolini - rappresenta un fattore di fiducia».

Ugo Salvini

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