Formazione per insegnanti, Scuola estiva dell’Ogs al via

Ha preso il via la “Scuola estiva di formazione per insegnanti” organizzata da Ogs, l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, e dall’Anisn, l’Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali (sezione Fvg). Le lezioni, che si svolgono nei laboratori del Dipartimento di oceanografia biologica di Ogs di via Piccard, hanno come filo conduttore gli ecosistemi e approfondiscono i metodi di studio e di indagine per “insegnare a imparare”. I corsi si tengono in collaborazione con Area Science Park, Laboratorio Elettra, Corpo forestale regionale e Museo dell’Antartide e con il supporto della struttura del Commissario delegato per l’emergenza della laguna di Marano e Grado. La scuola è riconosciuta dal Miur.
Oltre 40 sono gli insegnanti che partecipano alla Scuola, provenienti da nove regioni: oltre alla nostra sono rappresentate infatti Puglia, Toscana, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Molise, Sicilia; inoltre Asmara-Eritea (Scuola italiana all’estero). A coordinare le lezioni Elide Catalfamo, co-presidente dell’Anisn Fvg; Paola Del Negro, biologa marina e ricercatore Ogs; Eva Godini, docente di scienze al liceo Galilei e co-presidente Anisn del Fvg. Numerosi i relatori, provenienti da Ogs, dai Dipartimenti di scienze della vita e di geoscienze dell’Università di Trieste, da scuole secondarie di secondo grado, ma anche dall’Azienda parchi e foreste del Fvg e da strutture locali attive nella gestione del territorio.
Perché una scuola per insegnanti? «Lavorare sull’auto-apprendimento e sviluppare una solida capacità di autoformazione - risponde Elide Catalfamo - è difficile perché la buona volontà non basta e spesso gli strumenti a disposizione dei docenti non sono adeguati. La nostra associazione è stata istituita nel 1979. Negli ultimi sei anni abbiamo avviato e consolidato la collaborazione con l’Ogs, per cui ora siamo in grado di offrire agli insegnanti un programma mirato ed efficace sia sul piano della didattica che dell’offerta formativa scientifica».
Molti gli argomenti in programma, dice Paola Del Negro: «Parlare di ecosistemi significa toccare ambiti molto eterogenei. Ecco perché accanto come l’ecologia del Golfo di Trieste e della laguna regionale, affianchiamo una sezione sugli ambienti carsici e sulle aree naturali protette in Fvg. Area Science Park e Laboratorio Elettra ci permetteranno di proiettare lo sguardo al futuro, in direzione di nuove tecnologie».
Riproduzione riservata © Il Piccolo