«Fortezza nella lista rossa dei beni da salvare»

Anche Italia Nostra, attraverso la presidente della sezione udinese Michela Cafazzo (nella foto), ha preso posizione rispetto a questi enormi problemi della città stellata. «Nel 2010 Italia Nostra ha...

Anche Italia Nostra, attraverso la presidente della sezione udinese Michela Cafazzo (nella foto), ha preso posizione rispetto a questi enormi problemi della città stellata. «Nel 2010 Italia Nostra ha inserito Palmanova nella “Lista Rossa” dei monumenti da salvare. La segnalazione fatta dalla sezione di Udine si basava sulla consapevolezza della fragilità della città fortezza rinascimentale, custode di un ricchissimo patrimonio storico-architettonico e culturale - ha dichiarato l’architetto Cafazzo -. Ciò che è accaduto lunedì a porta Udine, ma anche il crollo dello scorso febbraio di una parte delle mura, dimostra come Palmanova necessiti di un impegno importante che va ricercato a livello regionale o nazionale, con stanziamenti che prevedano un piano strategico che parta dagli interventi di urgenza per frenare i fenomeni di degrado più gravi, fino ad un progetto a più lungo termine di restauro del sistema fortezza, per arrivare alla stesura di un programma di manutenzione costante. È evidente che il Comune da solo non ce la può fare, nonostante il lavoro svolto in questi anni dalla Protezione civile, dal Corpo forestale e dai tanti volontari. È della scorsa domenica l'annuncio da parte del sindaco Martines dell'attivazione del decreto Art Bonus per il coinvolgimento di cittadini e imprese a sostegno degli interventi nella fortezza, e oggi appare quasi un grido di aiuto», sottolinea ancora la presidente. Italia Nostra si attiverà nella promozione di questa iniziativa per ricordare a tutti che contribuire, a vario titolo, alla conservazione del nostro patrimonio, e quindi della comunità che lo rappresenta, significa anche consegnarlo integro alle nuove generazioni, perché possano riconoscersi nel proprio passato e costruire la strada per il loro futuro».(al.mo.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo