Fotografie, pensieri e vignette Centinaia di ricordi sui social



Storie, racconti, foto, poesie e disegni. Sui social sono centinaia le persone che hanno dedicato un ricordo a Giorgio Cociani. Tra le tante testimonianze, mici salvati o adottati, accuditi da famiglie che si erano rivolte alla struttura di via Fontana per accogliere un nuovo amico a quattro zampe in casa e che in Cociani avevano trovato un aiuto, un esperto, una persona sensibile.

Al gruppo Facebook “Amici dell’Associazione Il Gattile” molti hanno affidato messaggi d’affetto. Pubblicando un disegno realizzato da Paolo Pascutto, Manuela scrive «Ci ha lasciato una persona buona, ma la realtà è che una persona come lui, che ha fatto tanto del bene, non muore mai, rimane viva nei nostri ricordi, nelle cose che ha lasciato. L’amore che ha seminato crescerà e vivrà in eterno. Io voglio pensarlo così, in un’altra dimensione, accolto a coccolato da tutti i gatti che lui ha tanto amato». «Unico per umanità – lo descrive Graziella – dedizione, determinazione, intelligenza, generosità nel realizzare i suoi ideali. Grazie per l’inestimabile impegno». «Mi unisco al cordoglio di tutte le persone che come me hanno avuto il privilegio di conoscere e frequentare Giorgio – dice Maria – il suo dolce sorriso, la sua pacatezza, la sua bontà, resterà indelebile». «Non so dove sei andato, ma so dove sei rimasto, ti ritroveremo – pubblica Natalia – in ogni sguardo dei tuoi a-mici».

E poi decine e decine di foto, che mostrano gli animali adottati nel corso degli anni, come Mordicchio, Chicco, Buffy, Frida, Icio, Spica, Melissa, Mila e tanti altri. In alcune c’è lo stesso Cociani, anche durante eventi o iniziative nel Gattile o nell’oasi felina. C’è chi racconta di aver avuto, grazie a lui, diversi mici in passato, altri più di recente, e tutti ricordano l’incontro non solo con l’animale, ma con lo stesso Cociani, sempre disponibile per tutti. «Penso che l’80% dei gatti adottati qui a Trieste - ricorda Valentina - siano “suoi”». E ancora «Grazie Giorgio - scrive Laura mostrando un micio assonnato - per questa meravigliosa creatura che ci hai dato sette anni fa». «Anche l’oasi felina di Trieste - aggiunge Pasqualino - perde il suo papà, grazie per tutto quello che hai fatto, ci mancheranno le tue visite all’oasi, perchè i gatti erano sempre felici quando arrivavi». —



Riproduzione riservata © Il Piccolo