«Frasi razziste» in tribuna, accuse a Latisana

Durante la partita di basket. La denuncia della Virtus Feletto verso il pubblico della Vida Tagliamento
Di Massimo Fontanini

LATISANA. Sul campo, la sfida di pallacanestro Virtus Feletto - Vida Tagliamento Latisana è finita 70-88 in favore dei bassaioli, ma ci sarà una coda non di poco conto al match valido per l’ottava giornata di ritorno del campionato di basket di serie C Silver maschile disputata sabato scorso al palasport di via Perusini a Cividale del Friuli.

L’accusa arriva direttamente dal presidente della società felettana, Roberto Caruso. «Una signora ben identificata - sostiene il numero uno della Virtus -, seguita poi da altri rappresentanti del pubblico latisanese, ha apostrofato in maniera pesante i nostri ragazzi di colore appena toccavano palla, anche con la frase “negro di m....”».

Stando al massimo dirigente della società «è già successo nella gara d’andata quando nessuno ha preso provvedimenti, sabato si è ripetuto. Questi episodi hanno portato all’esasperazione tanto che Badou Diop, più volte richiamato in panchina per essere rasserenato, è stato espulso dopo avere commesso il quinto fallo perché ha reagito rispondendo dal campo (con un gestaccio al 39’, ndr). Si tratta di un’espulsione fuori luogo, il comportamento tenuto dalla signora va nel penale. Qualcuno dovrebbe vergognarsi di portare in giro soggetti del genere che manifestano un razzismo ingiustificato».

Come Virtus Feletto, fa sapere sempre il presidente Caruso, «abbiamo chiesto l’intervento degli arbitri e alla fine secondo noi c’erano anche gli estremi per sospendere la partita (non è previsto nel regolamento Fip, ndr), ma nulla è stato fatto. Peccato perché la gara è stata corretta e combattuta con anche 14 punti di vantaggio per noi e a un paio di minuti dalla fine, quando la situazione è degenerata, con soli 4-6 punti di scarto».

Quanto denunciato dai padroni di casa dovrà ovviamente trovare riscontro. Gli arbitri che hanno diretto la sfida, infatti, scriveranno sul referto quello che è effettivamente successo. Poi, toccherà al giudice sportivo valutarlo e decidere le sanzioni sia nei confronti di Badou Diop ed eventualmente anche del pubblico latisanese e delle frasi riportate dalla Virtus Feletto nei conronti di un proprio tesserato.

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