French toast, uova con il bacon e fagioli stufati La moda del brunch conquista anche Trieste

il casoUn pasto a metà tra colazione (breakfast) e pranzo (lunch) che, soprattutto nel week end, sta conquistando i triestini. E bar e locali fanno a gara per proporlo in modo sempre più ricco e...

il caso



Un pasto a metà tra colazione (breakfast) e pranzo (lunch) che, soprattutto nel week end, sta conquistando i triestini. E bar e locali fanno a gara per proporlo in modo sempre più ricco e fantasioso. È il brunch, offerto a prezzo fisso, per mangiare e bere a volontà, o alla carta, anche con piatti speciali, e sempre con pietanze dolci e salate. Una soluzione pratica, divertente e colorata.

Tanti pubblicizzano ogni settimana le proposte su Facebook, vetrina ideale per attirare nuovi clienti, triestini doc o turisti che siano. L’orario va in genere dalle 10 alle 15. I costi? Molto variabili. «Da noi il prezzo è di 20 euro e comprende tutto ciò che è sul buffet - spiegano dall’ Enoteca Wine Bar l’Etrusco -. Offriamo caffè, tè e tisane a volontà, così come acqua e succhi. Inoltre è compreso un piatto di portata come da lista menù». «Il brunch lo facciamo ogni domenica dalle 10 alle 14 - dicono da Mug in piazza Hortis -. Si può scegliere l’ english breakfast, con uova, bacon, salsiccia, fagioli stufati, funghi e pomodori al forno; la versione vegetariana, con il formaggio alla piastra al posto della carne, solo “eggs and bacon” oppure il piatto di pancake, con lo sciroppo d’acero oppure la Nutella o la marmellata. Proponiamo tutto come un menù, quindi insieme al piatto si può scegliere anche un succo o un caffè o un cappuccino. Durante tutto il brunch comunque la vetrina scoppia di dolci, di yogurt con muesli, torte e bagel farciti».

I clienti non mancano e di domenica la soluzione piace particolarmente a chi si sveglia con tranquillità e sceglie una colazione sostanziosa, magari da condividere con gli amici, che poi sfocia in un pranzo. «Facciamo il brunch ogni sabato e domenica dalle 11.30 alle 15.30 - spiegano da Puro -. È un menù dedicato. Proponiamo i grandi classici: le uova al bacon o al prosciutto di Parma, con la possibilità di scegliere se all'occhio, strapazzate oppure omelette, i pancake e i french toast: buonissimi quelli con le mele calde alla cannella ed il miele, l’avocado toast con il salmone affumicato, i bagel, il club sandwich e per chi non ha voglia di scegliere. Ci sono due piatti assortiti presenti alla voce “brunch all inclusive” già comprensivi di caffè, spremuta e brownies o muffin».

In piazza Unità d’Italia il brunch ha un sapore ancora più internazionale. Al Caffè degli Specchi infatti c’è la colazione dolce e salata italiana, inglese, hawaiana, americana e francese. E c’è chi affianca anche nuove idee per conquistare le famiglie. «Organizziamo il brunch ogni domenica e a partire da dicembre - anticipano da Il Caffè dei Libri - li faremo tematici, dedicati ai bambini e musicali, una volta al mese».

Alla luce del successo che i vari brunch stanno registrando in città c’è chi si adegua e si prepara a partire a breve introducendo la super merenda a breve. «Al Draw partirà con la prima domenica di dicembre tutte le domeniche dalle 11 alle 15 - anticipano dal locale - con prezzo fisso di 18 euro. I piatti saranno tipici del brunch quindi pancakes in vari tipi, uova bacon, bagel, french toast. Sempre con la prima domenica di dicembre partirà il brunch anche al ristorante Pier (Marina San Giusto), sempre dalle 11 alle 15».

È già una tradizione rodaya invece da Eppinger, ogni seconda domenica del mese, e da Mimì e Cocotte, che sul brunch punta tutta la settimana. «La chiamiamo “la colazione dei campioni” - raccontano - e viene servita dal martedì alla domenica compresi, dalle 9 alle 13 circa. Nel fine settimana inoltre abbiamo anche l’irish breakfast con le salsiccette irlandesi, baked beans, soda bread e scones fatti da noi, uova pancetta, funghi e pomodoro bruciacchiato e tanto caffè filtro, una delizia. E sempre e tanti dolci. Una formula che piace molto anche ai turisti». —



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