«Friulana o giuliana? Gorizia è anche slovena»

Gorizia città giuliana o friulana? La Slovenska skupnost interviene nel dibattito che si è scatenato durante la cerimonia della nona convention dell’ente Friuli nel mondo. E ricorda sia al sindaco Romoli che al presidente della Provincia Gherghetta che Gorizia è una città anche slovena. L’intervento fa seguito all’uscita (per certi versi sorprendente) del primo cittadino che ha ricordato come non sia affatto scontato che Gorizia, in un futuro riassetto istituzionale e territoriale, debba entrare a far parte dell’orbita triestina. «Gorizia è anche una città friulana», le sue parole. E oggi Julijan Cavdek, segretario provinciale della Ssk, passa al contrattacco. «Bisogna andare molto calmi con gli appetiti, altrimenti si rischia l’indigestione. Questo deve ricordarselo il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, quando parla del fatto che Gorizia dovrebbe essere friulana. Non sono queste le posizioni da sostenere in un quadro europeo e di collaborazione transfrontaliera ancora meno. La città di Gorizia ed anche la sua provincia hanno un’antica e ricca tradizione slovena. Tradizione che parte dalla radice del nome ed è confermata anche dall’editto imperiale di più di mille anni fa». Avverte la Slovesnska skupnost: «Non si va da nessuna parte se si persegue la linea di Fontanini. Gorizia è una realta ricca e complessa, come ha giustamente detto il presidente Gherghetta. Pertanto, la provincia goriziana deve essere mantenuta vista la presenza di comunità etniche riconosciute dalla legge nazionale. E qua non si tratta di risparmiare, ma di sviluppare quel senso democratico che valorizza la particolarità del territorio anche in ambito etnico, linguistico e culturale. Proprio per questo Gorizia, sia come città che come provincia ha bisogno di autonomia amministrativa, anzi l’autonomia amministrativa è un suo diritto imprescindibile. Lo stesso concetto vale anche per il diritto alla rappresentanza. Oggi sia nel consiglio comunale che in quello provinciale goriziano vi sono rappresentanti di tutte le componenti. Cosa che purtroppo non vale per la provincia di Udine, visto che nel Consiglio provinciale non siede alcun rappresentante della comunità slovena, ne tanto meno di quella tedesca». Conclude Cavdek: «Il sindaco Romoli dovrebbe con maggior determinazione sostenere la complessità goriziana. Non è possibile zoppicare su questi fatti da parte di un sindaco che deve saper rappresentare tutta la cittadinanza goriziana».
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