Friulia entra con il 30% nel capitale di Swg

La Finanziaria sostiene l’istituto di ricerca. Pessato: «Così possiamo crescere restando a Trieste»

Friulia “si compra” un 30% di Swg. La finanziaria regionale del Friuli Venezia Giulia, sottoscrivendo un aumento di capitale ad essa riservato, è entrata con una quota del 30% nel capitale sociale del noto istituto di ricerche fondato a Trieste nel 1981. L’intervento di Friulia si inquadra nell’ambito di un piano di rafforzamento patrimoniale e di sviluppo di Swg portato avanti dal nuovo socio di riferimento, Mowgli spa, che nel corso del 2011 ha rilevato la maggioranza della società, ne ha portato a termine la ristrutturazione finanziaria ed ora, attraverso i suoi soci-manager, ne sta curando il rilancio mediante il consolidamento e l’ampliamento dell’offerta sul mercato. Mowgli spa, che possiede il 60% del capitale di Swg, è una holding di partecipazioni il cui capitale è posseduto per il 42,86% ciascuno da Adrio Maria de Carolis (imprenditore) e Fabio Tacciaria (manager, già direttore generale holding del Gruppo Espresso) e per il 14,29% da Maria Cristina Salami (manager, già in The Walt Disney Co. e Rodale International). Il 10% di Swg rimane del fondatore Roberto Weber e di un gruppo di collaboratori storici, che garantiscono la continuità con la tradizione di Swg. Il consiglio di amministrazione della società, presieduto da Roberto Weber e composto da Maurizio Pessato, nella qualità di vice-presidente e da Adrio Maria de Carolis, Maria Cristina Salami e Fabio Tacciaria, in qualità di amministratori delegati, verrà allargato per consentire l’ingresso di un rappresentante di Friulia. «La Finanziaria regionale conferma con questo nuovo intervento il proprio ruolo di motore per il rilancio e lo sviluppo delle attività imprenditoriali della Regione - spiega Gianmarco Zanchetta, direttore generale di Friulia -. Abbiamo moltiplicato i nostri sforzi per individuare e sostenere tutte quelle iniziative imprenditoriali che rappresentano il tessuto produttivo della Regione. È la nostra battaglia quotidiana contro la crisi».

Swg, ovviamente, ringrazia. «Si tratta di un’operazione importante per dare sviluppo alla società - spiega il vicepresidente Maurizio Pessato - . In questo modo la società ha i mezzi necessari per restare radicata a Trieste e per sviluppare ricera e innovazione». Lo sguardo al futuro e le potenzialità delle nuove tecnologie da applicare alla ricerca sono state fin dall’inizio i tratti distintivi di Swg che, nota soprattutto per le ricerche politico-sociali, oggi si propone in modo più strutturato anche verso il mondo delle imprese, fornendo, attraverso la ricerca, le chiavi strategiche ed operative per orientarsi meglio di fronte alle sfide che il rapido mutamento dei contesti e degli scenari impongono. La mission di Swg è infatti supportare i clienti, con un approccio di partnership e svolto con cura artigianale, nel prendere le proprie decisioni strategiche, di comunicazione e di marketing, attraverso la rilevazione, la comprensione e la gestione dell'opinione dei propri stakeholders (siano essi consumatori, clienti, fornitori, dipendenti, soci, associati, elettori, cittadini), alla luce delle dinamiche dell'opinione pubblica e degli scenari sociali, politici ed economici.

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