Fu l’ultimo a vedere in vita don Bonifacio nel 1946

Monsignor Giuseppe Rocco, nato nel 1922 a Barbana d’Istria, era stato anche parroco a Grisignana. Dove, l’11 settembre 1946, incontrò don Francesco Bonifacio: fu proprio don Rocco l’ultima persona a...
Lasorte Trieste 03/07/08 - Bonifacio
Lasorte Trieste 03/07/08 - Bonifacio

Monsignor Giuseppe Rocco, nato nel 1922 a Barbana d’Istria, era stato anche parroco a Grisignana. Dove, l’11 settembre 1946, incontrò don Francesco Bonifacio: fu proprio don Rocco l’ultima persona a vedere in vita don Bonifacio. Di quell’incontro, scrive Sergio Galimberti nella biografia di Francesco Bonifacio. Il quale, quel giorno, si reca a Grisignana consapevole del pericolo incombente derivante dalla decisione dell’Ozna del Buiese «di procedere al suo arresto e a quello dei parroci di Grisignana e di Villanova del Quieto». «L’11 settembre 1946 don Francesco, dopo un breve riposo pomeridiano, imbocca a piedi la “strada regia” - si legge nella biografia -. Alle sedici si ferma a Peroi per ordinare la legna per la casa e poi prosegue verso Grisignana per la confessione. L’incontro con don Giuseppe Rocco dura alcune ore. Gli parla della difficoltà della sua curazia, della necessità di restar fedele al ministero, di accostarsi regolarmente alla confessione, di affidarsi al direttore spirituale, di seguire i consigli dell’Unione apostolica del clero. Dopo una breve sosta in chiesa, don Rocco propone al confratello di pernottare a Grisignana». Invito che però don Bonifacio declina e così don Rocco «al suo diniego lo accompagna fino al cimitero di San Vito. Qui, separandosi, vedono alcune guardie popolari che escono dal cimitero. Don Rocco “raccomanda (al confratello) di andare presto a casa”. Egli sceglie la strada più breve per Villa Gardossi e arriva a Radani». Andando così incontro al suo tragico destino. Monsignor Giuseppe Rocco aveva fatto parte anche del tribunale diocesano per la beatificazione di don Bonifacio.

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