Funghi allucinogeni in casa per serate da sballo: arrestato

Perquisita dai carabinieri l’abitazione di un giovane di 25 anni che coltivava tre chili di questa sostanza. La essiccava e poi la custodiva in vasetti di vetro

Tre chili di funghi, ma non per cucinare il risotto. Piuttosto per drogarsi. Li hanno trovati e sequestrati i carabinieri del nucleo investigativo nell’abitazione di un ragazzo di di 25 anni, L.S., le sue iniziali. È stato arrestato e portato al Coroneo. I militari, infatti. non hanno fornito le generalità complete per non rovinare le indagini che sono tuttora in corso e promettono sviluppi importanti.

Il blitz è scattato l’altra mattina. I carabinieri si sono presentati alla porta e hanno esibito un decreto di perquisizione. La sorpresa è arrivata quando i militari sono giunti in cucina. L.S. aveva sistemato sui mobili i funghi in una serie di vasetti di vetro con la chiusura ermetica del tipo di quelli che servono per conservare gli alimenti. Nessuno avrebbe mai pensato che quei funghi sono una sorta di droga, a vederli così chi non se ne intende avrebbe anche potuto confonderli con dei porcini.

Dopo qualche settimana di indagini è stato individuato l’appartamento dove i funghi venivano coltivati. E poi è scattata la perquisizione. I tre chili di funghi sequestrati una volta essicati sarebbero stati pronti per essere utilizzati come droga che stando alle indagini sarebbe poi stata spacciata. Insomma gli stessi carabinieri nella casa del giovane sono andati a colpo sicuro nell’ambito di un’indagine coordinata dal pm Lucia Baldovin. Stando alle prime indiscrezioni ai militari era giunta la segnalazione che a Trieste c’era un giro di funghi alluccinogeni coltivati in una casa. In particolare di «Psilocybus cubensis». Questo fungo era conosciuto dalle popolazioni native americane del Messico come San Isidro. È composto per il 92 per cento di acqua e per l’8 per cento di materia asciutta. Il contenuto degli alcaloidi è tra lo 0,5 e l'1,3 per cento del peso a secco. Il micelio contiene meno psilocibina dei frutti. Il cappello ne contiene più del gambo. La concentrazione maggiore si trova nei funghetti immaturi. Possiede spiccate proprietà allucinogene. In particolar modo contiene psilocibina e psilocina (probabile causa della colorazione blu), due potenti alcaloidi. La colorazione blu avviene dopo l'estirpazione per reazione chimica interna a seguito del contatto con le mani di chi raccoglie il fungo.

Pochi giorni fa, nell’ambito della stessa indagine, i carabinieri hanno scoperto sul tetto della sua casa in via Commerciale una vera e propria piantagione di marijuana. Ben diciannove piante alte anche due metri e adeguatamente irrigate. R.C., 28 anni, (sono state fornite solo le iniziali) è stato arrestato. Accompagnato in carcere è stato liberato dopo l'interrogatorio dal pm Lucia Baldovin. È accusato di detenzione di droga. I carabinieri lo avevano fermato nel corso di un normale controllo mentre stava andando a casa, ma è chiaro che lo tenevano d'occhio da tempo. I militari infatti avevano notato casualmente le piante qualche giorno fa e quindi da una finestra di una casa vicina hanno scattato alcune fotografie per avere un'ulteriore conferma dei loro sospetti. Poi è scattato il controllo sulla strada. Alla vista dei carabinieri R.C. si è innervosito. E così i militari sono andati a controllare la casa. Sono saliti fino all'ultimo piano dello stabile e hanno trovato la serra.

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