Fuoristrada militare finisce su una barca

MUGGIA. Frontale inedito quello andato in scena ieri mattina nel porticciolo di San Bartolomeo in località Lazzaretto. Un fuoristrada dell’Esercito Italiano, parcheggiato a pochi metri dal mare, si è improvvisamente mosso finendo per scendere giù dal porticciolo. Fortunatamente - o sfortunatamente, dipende dai punti di vista - un motoscafo regolarmente ormeggiato ha bloccato l’automezzo prima che questo potesse affondare in acqua. Il 4x4 si è trovato così in perfetto bilico tra terraferma e mare.
Pronto l’intervento di due squadre di vigili del fuoco con tanto di sommozzatori: grazie a una autogru il veicolo dell’Esercito è stato issato e riportato sulla terraferma. A vigilare sull’operazione anche la Capitaneria di porto e una pattuglia della Polizia di Stato. Per fortuna all’interno della barca e dell’autoveicolo non vi erano persone a bordo. Restano da valutare però le dinamiche dell’incidente, evidentemente legato all’utilizzo del freno a mano del fuoristrada. Due le ipotesi: la rottura o la dimenticanza da parte dei militari di azionarlo. Sia il motoscafo che il fuoristrada, un Veicolo Multiruolo VM 90, sono rimasti danneggiati. Sergio Burlin, presidente dell’associazione Pesca sportiva San Bartolomeo che ha la concessione demaniale per la gestione del porticciolo, racconta: «La pendenza della strada in quel tratto è di circa un metro. Fortunatamente una scaletta in acciaio ha parzialmente rallentato la corsa del mezzo che poi è finito sopra il motoscafo di un nostro socio». Oggi Burlin dovrà andare a fare denuncia alla Capitaneria in seguito all’“evento straordinario” che ha divelto la scaletta in acciaio. Top secret invece l’identikit del muggesano che ha visto piombare sulla propria imbarcazione il mezzo dei militari. Ovviamente il web non ha potuto non commentare l’accaduto con toni perlopiù ironici. «Forse i pensava de esser dei marò del bataion San Marco», se la ride Marco Barelli. «Per una volta i fa Marenostrum per recuperar i nostri militari», analizza con sagacia Francesco Bottan. Fiorella Cettul si chiede se «adesso la camionetta xe mujesana doc... essendo cascada in mar». Nel dibattito presente anche il capogruppo consigliare di Meio Muja Roberta Tarlao con un secco «Strade sicure... barche meno», riferendosi al fatto che sulla fiancata dell’autoveicolo c’era la scritta “Strade sicure”, il nome dell’operazione promossa nell’agosto 2008 dal Governo Berlusconi atta a contrastare la criminalità e a tutelare l’ordine pubblico, operazione tuttora vigente con una serie di proroghe - l’ultima delle quali scadrà il 31 dicembre prossimo - che prevede attualmente l’impiego in tutto lo Stivale di 4.800 unità appartenenti alle Forze armate.
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