Furti d’auto a Sistiana, i residenti in allarme

Nuovo raid in zona Conad. Sotto accusa l’illuminazione inadeguata. Il Comune: «Area privata, siamo impotenti»

TRIESTE Continua inesorabile la serie di furti ai danni delle automobili parcheggiate lungo l’ex Provinciale 1, all’altezza di Borgo San Mauro, nel tratto fra l’incrocio delle Tre noci e lo svincolo per l’autostrada, vicino al Conad. È di questi giorni la segnalazione di un furto di un’auto, ma già nel recente passato erano stati denunciati casi in cui erano scomparse le ruote o erano stati rotti i vetri delle macchine e i ladri si erano impossessati di ciò che avevano trovato all’interno. Numerosi anche i tentativi di forzare le portiere. Un commerciante della zona ha subìto addirittura il furto, avvenuto nottetempo, del carburante dai serbatoi dei mezzi aziendali posteggiati davanti al suo negozio. Sotto accusa, mentre l’allarme tra i residenti cresce, la carenza di un impianto di illuminazione adeguato. Ma il problema non è di facile soluzione. Da parte del Comune non possono essere prese iniziative in questo senso, in quanto manca la competenza.

«Possiamo intervenire su parcheggi ricavati su aree di nostra proprietà o comunque di proprietà pubblica – spiega l’assessore alla Sicurezza Valentina Banco – mentre in quelli privati, e in zona ce ne sono tanti, non possiamo fare alcunché. E rinforzare la sorveglianza con la Polizia locale è impossibile, siamo a ranghi ridotti».

Carabinieri e Polizia di Stato, che conoscono bene la situazione, sono già impegnati in una serie di servizi, come il controllo dei confini, l’assistenza in caso di incidente, la repressione dei reati ai danni delle case, che li impegnano giorno e notte, anche perché il territorio di Duino Aurisina comprende un tratto di costa molto frequentato, soprattutto d’estate, che abbisogna appunto di costante sorveglianza. Resta così l’iniziativa personale di qualche privato, che non può però essere obbligato, ovviamente, a installare luci a proprie spese.—


 

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