Furti di fiori e oggetti dalle tombe in cimitero: «Servono più controlli»
Fiori freschi o finti, vasi e addirittura le foto dei defunti o piccoli oggetti ricordo, lasciati sulle tombe. Sono tanti i furti segnalati al cimitero, che nelle ultime settimane si ripetono con maggior frequenza. L’ultima segnalazione è di una donna, qualche giorno fa sui social, alla quale sono seguite molte altre lamentele. «Mi è successo due volte in quindici giorni – denuncia Dorella –: hanno rubato i fiori dal loculo ossario di un campo del cimitero di Sant’Anna che ospita le ceneri di mio padre, deceduto nel 2016. Sono anni che questi episodi accadono, sarebbe opportuno prendere provvedimenti, ad esempio con l’installazione delle telecamere o con una maggiore sorveglianza». Un’altra donna racconta come siano stati sottratti tutti gli oggetti presenti su una tomba, comprese le lettere dei nomi dei familiari deceduti. Qualcuno si è visto portare via anche alcuni giocattoli, lasciati evidentemente sulla tomba di un bimbo. Comportamenti «vergognosi», come sottolineato da più parti. Ma a sparire sono soprattutto fiori e piante, in continuazione.
«Avendo la tomba di famiglia esposta a tutte le intemperie, sono costretta a mantenerla decorata soltanto con una tipologia floreale – spiega Fabiana –. Ho subito una “goliardica” sostituzione della pianta con un bel rosario invecchiato appeso all’angolo della pietra monumentale, da questo fatto è scaturita la mia ira e immediatamente sono corsa a chiedere informazioni su come ci si possa difendere dai continui furti. La risposta è stata che non ci possono essere controlli, anche perché il cimitero è grande». E molti raccontano di aver avuto a che fare con disagi simili anche negli anni scorsi: «Mia mamma – racconta Raffaella – è morta nel 2002, abbiamo messo il vaso d’acciaio con il suo portaritratti, sul quale c’era applicata una rosa in acciaio, era un vaso molto semplice, in quanto lei non amava le cose elaborate, ma io e mia sorella abbiamo voluto ci fosse la rosa, che era il suo fiore preferito. Andavo al cimitero una volta al mese, visto che all’epoca avevo una bimba di 2 mesi e mezzo, quindi c’erano dei fiori finti, ai quali aggiungevo dei fiori freschi ogni volta. Un giorno mi ha chiamata mia zia, dicendomi che sulla tomba di mia madre non c’era più il vaso con i fiori e nemmeno la foto. Ora, a parte la mancanza di rispetto verso la defunta, ma cosa se ne fanno della foto di mia madre?». C’è chi sui social racconta di subire furti di fiori finti da dieci anni e c’è chi ipotizza vengano prelevati per essere rivenduti, al pari dei vasi. —
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