Furti in casa altri due colpi a Porto San Rocco

MUGGIA . Continuano senza tregua i furti in appartamento a Muggia. Nella giornata di venerdì sono stati presi di mira due immobili situati all’interno della zona di Porto San Rocco. I malviventi hanno forzato le porte d’ingresso dei due locali in pieno giorno, alla ricerca di gioielli, soldi e altro materiale di valore. A raccontare l’accaduto è Marco Pacini, amministratore dei condomini che compongono borgo San Rocco: «I furti sono avvenuti tra le 16 e le 17, senza le persone al loro interno. Non è stato portato via un granché, quindi da questo punto di vista è andata anche piuttosto bene, resta il fatto che in tre anni che sono qui è la prima volta che i ladri vengono a fare visita a Porto San Rocco». Sul caso stanno indagando la Polizia di Muggia che hanno acquisito tutte le registrazioni effettuate dai sistemi di videosorveglianza presenti all’interno della struttura.

I due appartamenti pare siano stati scelti “con cura”. In particolar modo uno dei due è di proprietà di una persona facoltosa. «Questo mi fa pensare che i malviventi siano delle persone ben informate, che conosco da tempo il territorio e che non hanno voluto lasciare niente al caso», aggiunge Pacini. I fatti accaduti a Porto San Rocco si vanno dunque a sommare alla decina di altri colpi realizzati in varie zone di Muggia negli ultimi due mesi. Gli appartamenti siti in varie frazioni rivierasche sono stati presi di mira sia di giorno che di notte, a volte anche con le persone presenti all’interno.

Grosso scalpore ha poi fatto il recente furto compiuto alla Dbb, l’azienda di via Caduti sul lavoro, alla quale ignoti hanno sottratto un camioncino riempito poi con 1917 bottiglie di liquore per un valore stimato attorno ai 18 mila euro.

Sulla situazione è intervenuta anche la segreteria provinciale del sindacato autonomo di Polizia: «Purtroppo Muggia non è esente dalla criminalità. Un grande aiuto potrebbe essere una maggiore installazione di telecamere da parte degli enti pubblici. Il supporto tecnologico non si può sostituire all’uomo, ma può indubbiamente essere un valido collaboratore contro i malintenzionati».