Furto in un appartamento in via Frescobaldi a Trieste: bottino del valore di 12 mila euro. La coppia derubata: “Siamo sconvolti”

I ladri hanno agito in pieno giorno, forzando la porta di ingresso e portando via gioielli, contanti e altri oggetti di valore

Maria Elena Pattaro
La casa sottosopra. Foto Lasorte
La casa sottosopra. Foto Lasorte

Grosso furto in appartamento, in pieno giorno a Trieste: i ladri scappano con 12 mila euro di bottino tra gioielli, contanti e dispositivi tecnologici. Il colpo è stato messo a segno stamattina, mercoledì 22 gennaio, in via Frescobaldi 8, a Poggi Paese.

Nel mirino è finito un appartamento al primo piano di una palazzina. Marito e moglie sono usciti di buon mattino ed è in quel frangente che i malviventi sono entrati in azione. Hanno forzato la porta d'ingresso dell'abitazione e, una volta dentro, hanno rovistato nelle stanze a caccia di soldi, monili e qualsiasi altro oggetto di valore che fosse maneggevole e facile da trasportare. Tra la refurtiva anche due webcam.

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In alto a sinistra le chiavi sicure, a destra quelle non sicure

La stima, ancora approssimativa, si aggira sui 12 mila euro di bottino. Le vittime si sono accorte della razzia al loro rientro a casa, verso le 10. La porta era aperta e le stanze a soqquadro. 

La palazzina di via Frescobaldi 8 teatro del furto (Lasorte)
La palazzina di via Frescobaldi 8 teatro del furto (Lasorte)

Niente scasso: hanno usato il topolino

Nessun segno di scasso: i malviventi hanno aperto la serratura con il famigerato "topolino", il dispositivo che permette di far scattare i cilindri delle porte. 

L'unico arnese abbandonato dai ladri è una lima con cui hanno aperto una piccola cassaforte in cui la coppia di settantenni custodiva dei contanti (4.600 euro) per un amico. Nel bottino anche 15 orologi da polso.

A quel punto hanno chiamato subito il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri anche con la squadra rilievi per prelevare impronte e tracce utili a identificare la banda.

 

Il racconto del marito: “Siamo sconvolti”

La casa sottosopra. Foto Lasorte
La casa sottosopra. Foto Lasorte

La coppia di settantenni era uscita poco dopo le 8 per una seduta di fisioterapia. "Ho accompagnato mia moglie. Usciamo sempre abbastanza presto o per motivi medici o anche semplicemente per fare un giro o delle compere - racconta Frank Mc Donald, di origini americane, mentre risistema i cassetti rovesciati -. Sono sicuro di aver chiuso la porta con tre giri di mandate, come sempre".

Al rientro, però, il portoncino blindato si è aperto subito. "Mi sono stupito molto. Mi è bastata un'occhiata al corridoio per capire che erano passati i ladri - prosegue sconsolato, alzando le spalle -. Hanno buttato all'aria la camera da letto e lo studio svuotando armadi e cassetti. Hanno aperto le scatole dei gioielli una a una. E hanno portato via le due webcam che avevamo in casa, forse per timore di essere stati filmati".

Oltre agli ammanchi, la coppia deve fare i conti con l'amarezza: "Abitiamo qui da 33 anni e non ci era mai successo niente del genere. Siamo sconvolti. Adesso chiederemo di installare videocitofono e telecamere nella palazzina in modo da scongiurare altri furti".

 

Il video:

 

Raid dei ladri in via Frescobaldi a Trieste: la casa sottosopra
Argomenti:cronaca nera

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