Furto con spaccata alla fioreria di Ronchi

RONCHI DEI LEGIONARI. Furto con spaccata, a Ronchi dei Legionari, ai danni della “Bottega del fiore” che si trova proprio davanti al cimitero comunale di via D’Annunzio. Magro il bottino, ma enormi i danni provocati alla struttura, così come grande lo choc della titolare. Ignoti sono entrati spaccando una delle grandi vetrate che ci affacciano sul vicino parcheggio e, una volta dentro il negozio, hanno messo tutto a soqquadro, mettendosi alla ricerca di denaro e altri oggetti di valore. Hanno rubato poco o nulla, ma accanto al danno materiale c’è quello psicologico patito dalla titolare che non riesce proprio a darsi pace.
Il furto ai danni del negozio di via delle Bortolozze è avvenuto nei giorni scorsi, ma la notizia è trapelata appena ieri. I malviventi sono molto probabilmente entrati in azione già alle 20.30, senza attendere la notte. C’è da dire, però, che la zona dove si trova il negozio, con il calare della sera, rimane quasi completamente al buio e quindi chi è entrato in azione ha avuto gioco facile. Con una mazza o un martello gli o l’autore del colpo ha spaccato una delle due grandi vetrate che si affacciano sul parcheggio ed è entrato all’interno, rovistando senza fare i complimenti tutta l'area dei fiori finti, prendendo poi le poche banconote di fondo cassa, qualche decina di euro e lasciando tutte le monete.
Poi si è diretto verso il giardino dove, durante l’inverno, viene tenuta una barca sugli appositi sostegni. Il malvivente è salito a bordo e anche lì si è messo a cercare qualcosa di valore. Ma non è riuscito a trovar nulla, riversando la sua rabbia su tutta l’attrezzatura che aveva sotto mano. Il tutto è durato pochissimi minuti, perché nel momento in cui il ladro è entrato in negozio è scattato l’allarme e, nel giro di qualche minuto, sul posto sono giunti la proprietaria e i carabinieri. Ma dei ladri non c’era più alcuna traccia. O, meglio, se l’erano data a gambe levate. Durante la fuga sono andati perduti alcuni oggetti utilizzati per lo scasso e almeno un ladro si è anche ferito, forse con i vetri della stessa vetrata che aveva rotto.
I carabinieri hanno provveduto a rilevare tutte le impronte e a prendere un campione di sangue, da cui sperano di trarre indicazioni utili per l’identificazione. Visto il disastro combinato e il modo di entrare in azione, è probabile che non si tratti di un vero professionista del crimine, anche se è possibile che prima di effettuare il furto, il ladro abbia tenuto sott’occhio il negozio per capire orari e tipo di allarme. Con gli elementi a disposizione i militari dell’Arma cercheranno ora di individuare il o i responsabili di questo ennesimo atto criminoso. La zona, poi, oltre ad essere quasi al buio, non è protetta da alcuna telecamera. Ed è la “croce” in cui si dibatte da sempre la cittadina.
@luca_perrino
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