Furto in sala giochi, filmati i ladri

Sradicato un “cambiamonete” e trasportato in spiaggia dov’è stato distrutto: 9mila euro il bottino

di Antonio Boemo

Potrebbero essere gradesi, comunque giovani, i tre ladri che hanno messo a segno un incredibile furto impossessandosi di una macchinetta cambiavalute posizionata all’interno dell’“Angolo del gioco”, la sala situata in viale dei Moreri, davanti al minigolf del Parco delle Rose. I danni complessivi ammontano a 15mila euro.

Un’azione incredibile per le modalità nelle quali è stata condotta. Gli autori sarebbero stati identificati: le telecamere della Git hanno, infatti, ripreso quasi tutta la scena del furto.

Tutto è accaduto ieri notte verso le 3.55, secondo le testimonianze dei titolari della vicina edicola, la famiglia Cibin, e quelli del panificio Pigo che hanno sentito scattare l’allarme. Dalle riprese registrate risulta che i ladri avevano effettuato due volte prima del “colpo” sopralluoghi all’esterno della sala giochi per verificare il funzionamento dell’impianto interno di videosorveglianza ed, eventualmente, disattivarlo al momento del furto. Forse per questo ieri notte è scattato l’allarme.

Sempre prima di scendere in campo, i ladri si erano accertati anche di poter entrare nella spiaggia principale, dove hanno poi distrutto la macchinetta rubata appropriandosi dei soldi.

I danni potrebbero dunque essere stimati complessivamente in 15mila euro. Gli ignoti hanno preso di mira la porta d’ingresso della sala giochi di Regina Vezil, sala che pur divisa da una parete è collegata all’Enoteca da Pino della stessa proprietaria che conduce le attività assieme al marito Pino Salvador. I ladri l’hanno forzata con un piede di porco o un attrezzo simile.

Quindi, una volta entrati nel locale, hanno divelto dal muro la “cambiamonete” contenente 9mila euro, secondo quanto dichiarato da uno dei responsabili della società udinese Elevation che gestisce le macchinette. Trattandosi di cambiavalute, infatti, il denaro contenuto non si modifica. Non solo. La macchina era pressoché nuova, acquistata da poco in Germania per un costo di 5.500 euro.

I tre autori del furto, dunque, dopo aver staccato la macchinetta dal muro l’hanno sistemata sopra un carretto e si sono diretti verso l’ingresso Oleandri del Parco delle Rose. Durante il tragitto pare siano addirittura inciampati e almeno uno di loro sarebbe caduto a terra riprendendosi però immediatamente. Alla fine hanno raggiunto la spiaggia, dove hanno distrutto la “cambiavalute” lasciando sparpagliati sulla sabbia i vari pezzi, comprese alcune monete, soprattutto da due euro. L’operazione è stata piuttosto veloce, anche perché i carabinieri che sono stati allertati sono accorsi immediatamente in pochi minuti sul posto.

Ieri mattina sono proseguite le indagini da parte dei carabinieri anche con l’intervento della Scientifica. Le riprese effettuate dalle telecamere della Git sono state acquisite dagli inquirenti per le opportune analisi e verifiche.

Ad essere ascoltato per primo, facendo vedere le immagini, sarà il personale dell’Enoteca Da Pino: è infatti probabile che i ladri che hanno dimostrato di conoscere le varie installazioni di ripresa, possano essere frequentatori del locale dove sono installati anche dei monitor che riprendono quanto avviene nella sala giochi.

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