Fusione, 5.981 al voto per il referendum
STARANZANO. Sono 5.981 su una popolazione di 7.253 abitanti, gli aventi diritto al voto (2.898 maschi e 3083 femmine) per il referendum consultivo indetto dalla Regione domenica 19 giugno dalle 7 alle 23, per la costituzione del nuovo Comune mediante fusione di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano. Dati che potrebbero subire alcune variazioni fino al 5 giugno al blocco delle liste, quando si procederà alla cancellazione degli eventuali elettori deceduti. Le sezioni elettorali a Staranzano sono 7, la più consistente è la 3 con 950 votanti, la meno numerosa è la 2 con 808. La media delle altre sezioni si aggira sugli 830 iscritti.
Si voterà nelle aule della elementare “De Amicis” di piazzale Unicef, assistiti da un piccolo “esercito” si scrutatori. È un vero e proprio vademecum quello indicato dall’assessore ai Servizi demografici, Flavio Pizzolato, il quale segue con attenzione le procedure per la preparazione al voto anche perché a Staranzano, nonostante non si tratti di un voto amministrativo, il risultato non è scontato nè per i favorevoli, nè per i contrari. I cittadini (come quelli degli altri due Comuni) si troveranno nella scheda di fronte al seguente quesito sulla proposta di fusione fra Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano: «Volete che sia istituito il nuovo Comune denominato “Monfalcone Ronchi Staranzano” mediante la fusione dei Comuni di Monfalcone, di Ronchi dei Legionari e di Staranzano con capoluogo Monfalcone?». A questo punto bisogna esprimere la propria preferenza e barrare il “Si” o il “No”.
Per poter esercitare il diritto di voto occorre la tessera elettorale assieme a un documento di riconoscimento. Se nella tessera mancano gli spazi, l’elettore potrà richiederne una nuova presentando un documento di riconoscimento e la vecchia tessera elettorale. La richiesta può essere rivolta nell’orario di apertura per il pubblico. Nei giorni precedenti la consultazione, l’Ufficio elettorale osserverà il seguente orario: venerdì 17 dalle 9 alle 18, sabato 18 dalle 9 alle 18, il giorno della consultazione dalle 7 alle 23. Ci sono aiuti anche alle persone fisicamente impedite che si dovranno munire dell’apposito certificato medico. Pertanto devono rivolgersi al funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria per il rilascio della prescritta certificazione nei presidi e con gli orari indicati. È previsto anche un servizio di trasporto al seggio per le persone non deambulanti da parte della Croce rossa che attiverà un servizio di trasporto solo nella mattinata del 19 giugno.
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