Futura si affida a Giona su educazione stradale e attenzione ai disabili

G.tom.

Il motociclista, politico e istruttore di scuola guida Manlio Giona entra a far parte della compagine della civica Futura alle prossime elezioni. Il candidato è stato presentato ieri dal consigliere comunale civico Roberto De Gioia, che assieme al candidato sindaco Franco Bandelli è uno dei volti di Futura.

Ha spiegato De Gioia: «Futura oggi entra in un tema delicato della nostra città ovvero la sicurezza stradale, soprattutto per i giovani. Abbiamo già portato all’attenzione la carenza di una ciclabile in città, un problema ravvisato anche dai turisti. Per questo motivo abbiamo voluto chiamare in causa una persona con grande esperienza, Manlio Giona, per chiedergli di candidarsi nella nostra lista».

Il neo candidato ha sostenuto la necessità di rilanciare l’educazione stradale, e soprattutto l’istruzione ai pericoli della guida: «Sono contento di esser stato interpellato da Trieste Futura per la mia competenza nell’educazione stradale dei giovani, nei vari problemi di sicurezza che il traffico ha nella nostra città».

Ha spiegato il moto-civico, che ha già alle spalle esperienze politiche nei ranghi del Carroccio: «Quel che manca è una vera conoscenza dei pericoli a cui si va incontro, sia tra i giovani che gli adulti. Portando avanti le nostre esperienze nelle scuole, scopriamo che spasso non si sanno le cose». Tra le precauzioni poco battute, ha spiegato, la necessità di un vestiario ben visibile e di caschi stretti e resistenti per chi frequenta le due ruote.

Le istituzioni, ha spiegato ancora, dovrebbero poggiare sulle competenze delle scuole guida per colmare queste lacune. Tra le proposte di Giona «un’area asfaltata per le due ruote per i giovani: un posto in cui possano sfogare le loro intemperanze giovanili senza rischiare di finire sotto al bus». Un altro tema, ha concluso, «sarà quello delle barriere architettoniche e delle disabilità». —



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