Gabriella Gabrielli canta e si racconta

ROMANS. Recentemente si è esibita al Quirinale a Roma, l'altra sera ha deliziato il numeroso pubblico accorso nella locanda di “Casa Versa 1834”, a Versa di Romans d'Isonzo, dove si è esibita la cantautrice goriziana Gabriella Gabrielli, con l'accompagnamento musicale all'organetto di Maurizio Veraldi, pure lui goriziano. L'iniziativa è stata promossa nell'ambito della rassegna denominata “Martedì d'autore”, a cura del Circolo “Mario Fain”, assieme al gruppo di ricerca “I Scussons”, di Romans, col patrocinio del Comune e della provincia di Gorizia e il sostegno economico della Bcc di Staranzano e Villesse. Stimolata dalle domande e dalle curiosità della giornalista Margherita Reguitti, che ha condotto la serata, Gabriella Garielli, nata a Torino da mamma piemontese e papà calabrese, ha proposto le sue canzoni, ma si è soprattutto raccontata.
Ha raccontato del suo arrivo a Gorizia, dove dal 1994 è la voce del gruppo musicale etnico “Zuf de Zur”, di cui è stato fondatore lo stesso Veraldi. Ha parlato, anche attraverso le sue canzoni, di come si è innamorata della mitteleuropea Gorizia, attratta dalla multietnicità e dalla multiculturalità che la città ha acquisito nel corso del suo passato e che ancor oggi si percepisce come un valore internazionale aggiunto. Una città che ha vissuto una storia tribolata, fatta di guerre e di confini, confini ferrei ma varcati costantemente dal viaggiare della cultura, propria di genti e popoli diversi, che hanno lasciato a Gorizia i segni dei loro usi e delle loro tradizioni.
Un patrimonio interculturale di notevole valore, che la Gabrielli cerca di rispolverare e di acquisire attraverso una ricerca continua di canti, storie, filastrocche e poesie andate ormai disperse nel tempo, che la cantante riproporre poi attraverso le sue canzoni ed i suoi concerti che tiene ormai in tutta Europa.
Edo Calligaris
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