Galderisi: «Scioccati». Oggi niente Piacenza

Il tecnico: «Noi pensiamo sempre a correre, giusto fermarsi a riflettere». Recupero il 25 aprile alle 15
Lasorte Trieste 25/03/12 - Sudtirol Triestina, Galderisi
Lasorte Trieste 25/03/12 - Sudtirol Triestina, Galderisi

TRIESTE. «Siamo tutti scioccati. Conoscevo Morosini perché ha giocato a Padova ma non l’ho mai allenato. Ma poco importa. Non si può morire così a 25 anni. Noi siamo sempre lì a correre, stavolta è stato giusto fermarsi. E anche se sarà problematico recuperare, questo è il meno. Quando succedono certe disgrazie ci vuole un momento di silenzio e di riflessione». Giuseppe Galderisi ha appena liberato i suoi ragazzi dal ritiro all’hotel Daneu programmato in vista della gara con il Piacenza questo pomeriggio al Rocco. Partita che, come tutte le altre gare gestite dalla federazione calcio, oggi non si giocherà. La prima divisione scenderà in campo mercoledì 25 alle 15.00 (e quindi anche Triestina-Piacenza).

Il gruppo si ritroverà comunque questa mattina per una seduta di allenamento. Poi tutti a casa fino martedì. «Li farò giocare un po’ anche per stemperare la tensione - dice Galderisi -. Nel nostro ambiente ci si conosce un po’ tutti. Io credo che se si fosse giocato moltissimi calciatori non sarebbero stati in condizioni di scendere in campo».

Quando verso le 18 è arrivata la notizia del decesso di Morosini il Piacenza invece era quasi già arrivato a Trieste. I biancorossi hanno cenato in albergo e poi hanno ripreso la via del ritorno. Peraltro due ex della Triestina ora in forza agli emiliani, Pani e Volpe, avevano condiviso con Morosini alcune esperienze nelle nazionali giovanili. Entrambi sono rimasti scossi dalla notizia.

Choc anche nel Cagliari, che domani avrebbe dovuto giocare a Trieste. «Lo conoscevo personalmente - ha detto il portiere Michael Agazzi - anche se il rapporto più stretto lo avevo con il fratello Francesco, anche lui prematuramente scomparso. Sono affranto, morire così a 26 anni... non si può! Un ragazzo taciturno, di estrema sensibilità e umanità, non riesco a darmi pace». Altri rossoblù lo conoscevano bene. «Siamo stati compagni di Nazionale nell’Under 21 - ha dichiarato il difensore Francesco Pisano - e assieme abbiamo disputato i campionati europei del 2009 in Svezia. Un ragazzo molto riservato, tra l’altro colpito pesantemente negli affetti familiari, quello che mi ha sempre colpito è che nonostante la giovanissima età di allora avesse un comportamento molto più composto e maturo rispetto al resto della squadra».

Oltre a Triestina e Piacenza anche il Cagliari ha le sue grane organizzative. I sardi avrebbero dovuto giocare domani sera al Rocco contro il Catania. Ovviamente lo stop vale anche per il posticipo e adesso ci sarà da lavorare con il bilancino per evitare le concomitanze con le partite casalinghe dell’Unione allo stadio Rocco. Perché, come noto la Triestina non può spostare date e orari e quindi la “mobilità” tocca solo al Cagliari.

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