Gasparin contro Felcaro: «Cormons deve rivedere l’idea polo intermodale»

CORMONS

Meno cemento e più progetti di mobilità sostenibile e difesa dell’ambiente. È quanto chiede l’opposizione di centrosinistra, con Elena Gasparin capogruppo di Progetto per Cormons, al sindaco Roberto Felcaro.

«Su Pecol dei Lupi il sindaco parla dei rallentamenti causati dall’indagine della procura, ma i problemi sono ben altri: i rifiuti rischiano di inquinare l’area. Si deve pensare esclusivamente a una chiusura definitiva e la nostra proposta è che poi, in seguito, in quel sito sia realizzato un parco fotovoltaico», dice l’esponente dell’opposizione. Critiche anche sul fronte dei lavori pubblici: «Quelli di cui parla Felcaro sono tutti di tipo impattante. Lo stesso progetto del polo intermodale va rivisto: è di una quindicina di anni fa, va rimodellato sulle nuove esigenze che tengano conto di una mobilità più sostenibile, altrimenti rimaniamo arroccati a concetti vecchi. La visione deve mettere al centro l’ambiente, sempre: per questo ci teniamo alla difesa del monte Quarin».

Altri due argomenti scottanti sono il Covid e lo streaming del Consiglio comunale: «Sul fronte dell’emergenza epidemiologica bene all’impegno di Cormons sull’Rsa-Covid, ma in cambio cosa abbiamo ottenuto dalla Regione? Si deve pretendere di più, non basta un centro tamponi. Si deve incentivare la medicina pubblica di prossimità: le priorità in tal senso le decida il Comune, noi siamo pronti a fornire un contributo di idee. Sullo streaming è chiara l’idea di democrazia che ha questa giunta: rinviarne l’attivazione è esempio di come per certa destra i meccanismi partecipativi che danno la possibilità di ascoltare e comprendere la vita pubblica non siano importanti». Infine, i Giardini della Pace e i giovani: «Non si è mai visto un parco con una colata di cemento dedicata a centinaia di parcheggi. E per i ragazzi serve un nuovo Centro Giovani». —



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