Genitori e ragazzi alla scoperta dei tredici ricreatori comunali di Trieste
La giornata dedicata all’offerta delle strutture: giochi e laboratori assieme agli educatori. Al Pitteri anche la proiezione di un filmato storico sulla visita della Regina Elena nel 1922

TRIESTE. Genitori, ragazzi ed educatori riuniti nelle tredici strutture cittadine per la prima Giornata dei ricreatori comunali. Dopo la presentazione del tariffario, avvenuta in modalità telematica nella mattinata, nel pomeriggio di sabato 19 novembre sono stati organizzati gli “open day” con cui è stato possibile vivere in prima persona l’esperienza del ricreatorio, anche per quei ragazzi non ancora in età da iscrizione.
Nel teatro del ricreatorio Pitteri di via San Marco in particolare, a dare l’avvio è stata la proiezione di un filmato storico proveniente dall’archivio di Francesco Penco. Le ragazze e i ragazzi hanno potuto assistere alla registrazione muta della visita della Regina Elena, avvenuta nel 1922 proprio al Pitteri. Il racconto è stato affidato alla voce di Claudio Erné, che ha spiegato il valore del filmato e dell’avvenimento. Lo stupore dei bambini, davanti a un video in bianco e nero senza audio, è stato evidente.
Qualcuno fra i più coraggiosi ha osato addirittura chiedere di alzare il volume, suscitando il riso negli adulti e alimentando lo spaesamento nei suoi coetanei. Finita la riproduzione, durata circa dieci minuti, si sono affrettati verso i campi da gioco, dove li aspettavano attività speciali ideate dagli educatori. I genitori, che hanno seguito con lo sguardo la fuga in massa dei figli al termine del filmato, hanno rivelato il loro entusiasmo per l’anno a venire. «Il ricreatorio ha rappresentato uno snodo fondamentale per la mia adolescenza – ha raccontato una madre – e mi auguro possa essere lo stesso anche per mia figlia».
Il nonno di un bambino di cinque anni le ha fatto eco: «Dopo anni così difficili a causa della pandemia, poter giocare all’aria aperta è diventato ancora più importante». Mentre gli adulti continuavano a scambiarsi opinioni all’interno del teatro, fuori gli educatori hanno coordinato i giochi e i laboratori. Luisa, educatrice da più di vent’anni, in un momento di pausa ha sottolineato l’unicità del rapporto con i bambini, «con cui ognuno impara a stare assieme. Si crea una relazione speciale – ha continuato – e l’affetto che si sperimenta rimane per sempre».
La giornata di ieri si inserisce nel quadro più ampio delle iniziative promosse dal Comune di Trieste per incentivare l’educazione dei giovani anche attorno a tematiche sensibili. Venerdì si era infatti tenuto il secondo laboratorio creativo per i ragazzi del ricreatorio, con il tema del riciclo ecosostenibile. L’assessore alle Politiche dell’educazione Nicole Matteoni, presente ieri al Pitteri, ha ricordato il «valore educativo di queste attività, espressione dei principi pedagogici che da sempre appartengono ai ricreatori».
Per tutto il corso dell’anno sarà possibile iscriversi attraverso il sito www.triestescuolaonline.it.
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