Geremia (Forza Sgonico): «Dal Pd poco rinnovamento»

SGONICO. «Stimo Mirko Sardoc, ma dal punto di vista politico non capisco perché il Pd, che dichiara sempre di volersi rinnovare, non abbia dato spazio in giunta a giovani eletti che hanno già avuto...

SGONICO. «Stimo Mirko Sardoc, ma dal punto di vista politico non capisco perché il Pd, che dichiara sempre di volersi rinnovare, non abbia dato spazio in giunta a giovani eletti che hanno già avuto esperienze negli ultimi cinque anni di consiglio, facendo così fare la figura all'ex sindaco di "uscire dalla porta per rientrare dalla finestra"...». Piero Geremia, capogruppo consigliare di Forza Sgonico, esordisce così dando uno sguardo alla nuova giunta Hrovatin. Ma oltre a una critica politica, il berlusconiano inizia già a rilanciare le proposte che dovranno essere avanzate dai banchi dell'opposizione. A partire dal piano per l'illuminazione a led “che permetterebbe di risparmiare un sacco di soldi”, per proseguire con la modifica dello statuto comunale “con l'inserimento delle fasce sociali più deboli e le persone diversamente abili” e la costituzione della consulta comunale dei giovani. Per quanto riguarda la raccolta differenziata Geremia non è sintonia con l'amministrazione: «Sono convinto che quella “porta a porta” sarebbe sicuramente più efficace. Comunque bisogna anche aumentare il numero delle compostiere in modo che la popolazione non butti per strada erbacce e quant'altro». Sul turismo Geremia plaude all'iniziativa del sindaco di creare una delega ad hoc (“avevo già sottolineato più volte l'importanza di questo settore”) ma mette in evidenza un altro tema scottante: la creazione della toponomastica. «Sarebbe importante sia da un punto di vista della sicurezza, un'ambulanza o le forze dell'ordine avrebbero molta facilita nel trovare la destinazione, che funzionale: tra l'altro la creazione della toponomastica ricordo che è una delle prerogative anche del sindaco Klun a San Dorligo, quindi ciò a conferma che si tratta di una proposta, come i led presenti a Muggia, che non ha un colore politico ma va a beneficio di tutta la popolazione». Il capogruppo consigliare di Forza Sgonico parla poi di una possibile alleanza con l'Unione slovena: «Per quanto mi riguarda la porta è sempre aperta ma non accetto assolutamente che non ci sia una condizione paritaria di presenza nelle commissioni tra noi e loro. Se l'Unione slovena deciderà di votare i nomi dei componenti delle commissioni nostri, noi voteremo i loro nomi senza problemi e potrà partire un'ottima collaborazione tra le due forze di opposizione anche se provenienti da parti diverse, altrimenti l'Us si presenterà davanti a chi l'ha sostenuta come stampella della maggioranza, che tra l'altro visti i numeri non ne ha neanche bisogno, e non forza di opposizione». Per quanto riguarda il potenziamento della stazione di Prosecco, infine, Geremia è in linea con l'attuale maggioranza: «L'accordo fatto tra la presidente dell'Autorità portuale Marina Monassi e l'ex sindaco Sardoc per l'utilizzo da parte dell'Autorità portuale di parte dell'area dismessa, che ha avuto definizione l'adozione del piano attuativo comunale, ha soddisfatto pienamente anche noi». Assieme a Geremia, per Forza Sgonico siederà in Consiglio comunale Marco Vascotto. Due rappresentanti siederanno anche negli scranni assegnati all'Unione Slovena: l'ex candidato sindaco Dimitri Žbogar e il consigliere comunale Marina Milcovich. La Slovenska Skupnost non ha trovato, come da tradizione, un accordo con il Pd per presentarsi uniti alle elezioni. Da qui la prospettiva di altri cinque anni di opposizione. (ri.to.)

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