Giardino Viatori: lo show della fioritura di oltre 6mila azalee

Anticipato l’orario di apertura per favorire un maggior afflusso di turisti. Chiozza: «Stagione partita alla grande»
Bumbaca Gorizia 20_04_2016 Parco Viatori © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 20_04_2016 Parco Viatori © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Numeri importanti per il Giardino Viatori: oltre 3mila visite dalla sua riapertura, avvenuta a Pasquetta; 1.100 visite soltanto nell'ultimo week end. Esprime soddisfazione Gianluigi Chiozza, presidente della Fondazione Carigo, divenuta proprietaria di uno dei tesori della città in seguito alla scomparsa del professor Lucio che ne fu l'ideatore. «Sì, la stagione è partita alla grande», afferma Chiozza: «L'afflusso notevole ci ha suggerito di anticipare (da oggi, ndr) l'orario di apertura». Nemmeno al giardino Viatori, però, son tutte rose e fiori...: «Il grande affollamento fa sì che i visitatori escano dai percorsi indicati, calpestino piante, attraversino aiuole. Il giorno seguente alle visite ci si deve quindi concentrare sulle riparazioni e le piante calpestate, morte, non si recuperano. È un grido di dolore che lancio invitando anche a formare gruppi di un minimo di 15 persone a cui viene riservata l'opportunità di visitare il giardino al di fuori degli orari d'apertura consueti».

Nello specifico, gli orari d'apertura del giardino sono i seguenti: i sabati, le domeniche e i festivi dalle 15 (non più dalle 16, quindi, l'orario in cui l'apriva anche il professor Lucio) alle 19; la visita guidata è sempre in programma alle 17. Ma gruppi di almeno 15 aderenti possono, appunto, effettuare visite guidate negli altri giorni della settimana facendone richiesta (via mail a info@aglv.org o contattando la Fondazione Carigo) all'associazione "Amici del Giardino Lucio Viatori". Per il Giardino è questo un periodo magico. «Le azalee sono ora in piena fioritura - afferma Stefano Morsolin, capo giardiniere - e parliamo di circa 6mila piante. Formano una massa di colore indescrivibile: è questo, per il Giardino, il momento di massima colorazione. C'è una vera e propria tavolozza da pittore. Ma per chi non amasse le azalee, ad esempio, c'è una spettacolare collezione di Cornus florida in piena fioritura con alberi che hanno raggiunto i 4-5 metri d'altezza e che sono coperti di fiori. E poi ci sono molte altre collezioni in fioritura: ci sono lillà, deutzie, viburni oltre alla più grande collezione di magnolie da fiore presente in Italia per diversità di varietà». Il visitatore, di fronte a tale incanto, non resta indifferente. E di fronte a tali risultati la Fondazione intende continuare a valorizzare il Giardino. Afferma Chiozza: «Abbiamo autorizzato l'associazione "Amici del Giardino Viatori" a mettere all'ingresso, che è gratuito, una cassetta per raccogliere le offerte: il ricavato contribuirà all'acquisto di nuove piante. E abbiamo commissionato a un esperto di scienze forestali una mappatura del Giardino, un rilievo tassonomico delle specie arboree - prosegue il presidente della Fondazione Carigo -. Sono state catalogate 364 alberi di almeno 10 centimetri di diametro. Questo ci ha anche consentito di individuare le piante malate, abbattute per la sicurezza dei visitatori prima della riapertura di quest'anno». Non è tutto. «In maggio ci sarà "Amici in Giardino", un evento nazionale a cui aderiamo. Inoltre, stiamo organizzando un calendario di serate musicali visto il successo ottenuto da quelle dello scorso anno. Continueranno pure le conferenze e le presentazioni di libri. E sono in corso i laboratori degli studenti dell'istituto Brignoli di Gradisca con il quale è stata stipulata una convenzione anche nell'ottica di incentivare collaborazioni tra la Fondazione e le scuole del territorio». Insomma, è tutto un fiorire di attività.

Alex Pessotto

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