Ginevra “copia” il Pedocin: spiagge separate sul lago

TRIESTE Il Pedocin ha un doppione. Anche se sul lago. A evidenziare la curiosità un abitante di Ginevra, che ha deciso di venire a Trieste per curiosare nel bagno Lanterna, rivelando il "parente" svizzero.
«Il Pedocin non è proprio un caso unico in Europa - spiega Pierre Marelli - qui a Ginevra, sul lago, nel centro della città, abbiamo i cosi detti "Bains des Pâquis", inaugurati nel 1872 e ristrutturati nel 1932, che offrono gli stessi servizi del vostro Pedocìn, con la sola differenza che non si tratta del mare ma purtroppo di un lago. Le donne si posizionano da una parte, gli uomini dall'altra, con due ingressi separati».
A differenziare i due stabilimenti lo spazio, che a Ginevra è uguale sia per la parte femminile che per la maschile, mentre al bagno Lanterna la superficie, vista la massiccia affluenza, è decisamente preponderante nella parte delle donne. Entrambi invece sono aperti tutto l'anno.
Ad accomunare le due strutture anche l'inclinazione dei cittadini per la separatezza e per quel muro che nessuno, sia a Trieste sia in Svizzera, ha mai voluto eliminare.
«Nel 1988 - ricorda Marelli - venne presentato un progetto finalizzato alla ricostruzione i bagni, ma gli abitanti della città, chiamati alle urne in seguito ad una protesta popolare, rifiutarono il progetto, infatti il 72% votò contro la demolizione. Dopo una ristrutturazione meno impegnativa, i bagni sono sempre rimasti in attività tutto l'anno. Ci sono coraggiosi nuotatori che fanno il bagno ogni giorno, qualunque sia la temperatura o le condizioni atmosferiche. Certi dicono che quando soffia la "Bise", una sorte di Bora ginevrina, il lago diventa come il mare».
Sui siti turistici i "Bains des Pâquis", vengono descritti in questo modo: «In estate vi si prende il sole degustando i piatti rinfrescanti del giorno dalla caffetteria. In inverno ci si rilassa approfittando della splendida vista. Luogo d'incontro e di cultura, i Bains des Pâquis propongono diverse attività. Molto più di una spiaggia, costituisce un passaggio obbligato durante un soggiorno a Ginevra».
Marelli ha deciso di fare una gita a Trieste, per visitare la città, ma anche per dare un'occhiata proprio alla spiaggia della Lanterna.
«Sarà un gruppo di persone quello in arrivo - conclude - avremo modo di capire meglio lo spirito della vostra bella città e anche del famoso Pedocin».
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