Gioielli e Rolex rubati, pena ridotta di un anno in Appello

Da cinque a quattro anni all’ex compagno di Elisabetta Cividin, già presidente dei giovani industriali, figlia di secondo letto dell’impresario edile, esponente democristiano, morto nel 2008. È...

Da cinque a quattro anni all’ex compagno di Elisabetta Cividin, già presidente dei giovani industriali, figlia di secondo letto dell’impresario edile, esponente democristiano, morto nel 2008. È questa la pena alla quale Stefano Benvenuti, 53 anni, il primogenito di Nino, campione olimpico e mondiale di pugilato, è stato condannato in Appello dal collegio presieduto da Pier Valerio Reinotti e composto da Mimma Grisafi e Vittore Ferraro.

La vicenda - una Dinasty tutta triestina - è quella del furto dei gioielli e dei Rolex del valore di 70mila euro scomparsi nel mese di gennaio del 2010 dall’appartamento di via del Moncolano dove abita l’imprenditrice che in quei giorni si trovava in America. Ma il fatto anomalo subito rilevato dai carabinieri di via Hermet era stato che i ladri non avevano lasciato alcun segno di effrazione, nè sulla porta blindata dell’appartamento, nè sulla cassaforte. Insomma erano entrati con le chiavi e l’antifurto non si era neanche attivato. Stefano Benvenuti era stato fin da subito sospettato dai carabinieri. In effetti fino al 2010 era stato il “padrone di casa” in via del Moncolano prima di interrompere la relazione e la coabitazione con Elisabetta. Interrogato dal pm aveva sostenuto che quei gioielli gli erano stati consegnati di persona da Elisabetta perché li vendesse e con il ricavato restaurasse una casetta di Rovigno dove la coppia trascorreva brevi periodi di vacanza. Va aggiunto che il racconto dell’ex compagno di vita dell’imprenditrice aveva messo nei guai la stessa Cividin. La sua posizione era stata definita in sede di udienza preliminare con un’archiviazione.

I giudici d’Appello che hanno accolto le richieste del pg Paola Cameran hanno confermato la condanna a due anni per ricettazione nei confronti di Giuliana Fonzari, 76 anni, madre di Benvenuti (difesa dall’avvocato Marzio Calacione) ma hanno ridotto la quantificazione dei danni patiti (parte civile, l’avvocato Giovanni Borgna) da 50 a 40mila euro. Benvenuti è stato difeso dall’avvocato Mario Conestabo.(c.b.)

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