Girasoli giganti a casa Giacovaz, altezza di 4,5 metri a fine estate

FOGLIANO REDIPUGLIA. A casa Giacovaz sono riapparsi i girasoli da record. Invidiatissimi dai ciclisti di passaggio, che oramai irridono la loro popolarità. Quest’anno un po’ tardivamente hanno raggiunto uno, il più piccolo, la notevole altezza di 3,60 metri e, l’altro, il fenomeno, quella mai toccata, di 4,50 metri. E così, per l’ottava volta consecutiva, in buona compagnia di zucche e meloni extralarge, sono parte della ricca produzione dell’orto di Oreste e Laura a Fogliano Redipuglia.

Orto a scacchiera, un po’ casuale, colorato, disordinato e rigoglioso, che vede i girasoli spuntare ogni volta qualche metro più in là rispetto all’anno precedente. Laura, come sempre, si è impegnata a selezionarne i semi, “rubandoli” al mangime del pappagallino. Oreste ha seguito, raddrizzandola con delle canne di bambù, la corsa verso l’alto dei suoi girasoli e fabbricato strumenti per rimetterne in posizione la corolla ormai troppo pesante.

Sul fusto del più alto si è arrampicata un’esuberante pianta di amaranto dai fiori rosso scuro, che contrastano con il verde chiaro e acceso delle foglie del girasole. Poco distante, sotto quello più piccolo, un grande quadrato di cemento è ricoperto dalle belle foglie della pianta di zucca. I suoi frutti, già raccolti, se ne stanno appoggiati al piano di un’Ape car, sotto al sole, aspettando la piena maturazione.

La storia del terreno su cui sorge la casa e riposa l’orto, vicinissimo al cimitero Sant’Elia e luogo in cui sorgeva un ospedale militare della Grande Guerra, dona un pizzico di mistero e magia ai natali di queste celebrità che quest’anno sono arrivate alla massima altezza con un mesetto di ritardo rispetto alle distese di girasoli che già ad agosto hanno abbellito la campagne.