Giro di droga nella Bassa arrestati due spacciatori

LATISANA. Per un anno e mezzo, dal settembre del 2011 fino a pochi giorni fa, hanno studiato ogni loro mossa: viaggi, telefonate, accordi. Un’attività investigativa puntigliosa messa in atto dai carabinieri della Compagnia di Latisana che non ha lasciato dubbi al Gip del Tribunale di Udine Andrea Gondolo che qualche giorno fa ha emesso le autorizzazioni all’arresto. E così lunedì mattina i carabinieri si sono presentanti a casa di due operai, entrambi residenti a Pocenia, Carlo Seretti di 47 anni e Flavio Ninino di 25 che, stando a quanto emerso dalle indagini eseguite dai militari del Nucleo operativo radiomobile di Latisana in collaborazione con quelli della stazione di Rivignano, avrebbero gestito in concorso un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nei paesi di Pocenia e di Rivignano.
Un’attività, quella messa in piedi dai due, in grado di fruttare loro un’entrata extra stipendio di almeno duemila euro al mese. Seretti e Ninino non si dedicavano a un settore specifico, trattavano droghe leggere e pesanti: hashish, eroina e cocaina le sostanze trattate, acquistate oltre confine e rivendute a giovani poco più che maggiorenni dei due paesi della Bassa friulana. Il rifornimento della droga avveniva in Slovenia, con viaggi mirati proprio a questo scopo che avvenivano anche più volte alla settimana. Durante queste puntate avveniva l’acquisto, quasi sempre di piccole quantità di sostanza stupefacente, a volte anche su diretta ordinazione dei loro clienti. Successivamente l’attività di spaccio vera e propria avveniva nelle piazze dei paesi o in qualche locale: una chiamata al telefono o un messaggino e il cliente veniva informato che la merce richiesta era disponibile. Poi avveniva lo scambio, secondo modalità concordate. Per il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Udine ce n’era abbastanza per emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Carlo Seretti, con precedenti specifici legati alla droga, mentre per Flavio Ninino, che risultava ancora incensurato, dopo la convalida dell’arresto avvenuta mercoledì è stato disposto solo l’obbligo di dimora. Lunedì mattina all’atto dell’arresto nell’abitazione del 25enne di Pocenia i carabinieri avrebbero rinvenuto quasi 4 grammi di eroina da cui, dopo la lavorazione, sarebbe stato possibile ricavare almeno cinque dosi, 9 grammi di marijuana per confezionare due o tre spinelli, vario materiale probabilmente utilizzato per pesare e confezionare le dosi, oltre a quasi 500 euro in contanti, verosimilmente il provento dell’attività di spaccio. Il risultato della perquisizione ha fornito elementi abbastanza rilevanti da far scattare, comunque, le manette ai polsi di Ninino e trarlo in arresto in flagranza di reato.
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