Girotondo, immagini, parole e musica per Silvio Domini

RONCHI DEI LEGIONARI. L’appuntamento è per oggi. Sarà oggi, infatti, che, a Ronchi dei Legionari, si svilupperà la manifestazione “Girotondo, immagini, parole e musica in ricordo del maestro Silvio Domini”. È il titolo di una serie di iniziative che andranno in scena per ricordare il maestro, ma anche il poeta, scrittore e pittore scomparso dieci anni fa. Uno spettacolo in cammino offerto dai bambini della Bisiacaria che si svilupperà dalle 16 alle 17.30. S’inizia alle 16, all’auditorium comunale, dove i protagonisti saranno i bambini delle classi quarta A e quarta B della scuola primaria “Dante Alighieri” di Turriaco. Quindi, in piazzetta Francesco Giuseppe, toccherà agli alunni delle classi prima, seconda e terza A della scuola ronchese “Vittorino Da Feltre” assieme al coro di voci bianche “Le Note Allegre”, mentre il gran finale, nel giardino di villa Vicentini Miniussi, sarà affidato alle classi quarta A e quarta B della stessa “Da Feltre”.

Un girotondo di canzoni, liriche, ma anche racconti e animazioni dedicate al grande Silvio Domini. La manifestazione è stata promossa con la collaborazione dell’amministrazione comunale, del Consorzio culturale e di Ecomuseo Territori. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a giovedì 13 ottobre con gli stessi orari.

Silvio Domini era scomparso nel dicembre 2005, a 83 anni, personaggio molto conosciuto non solo a Ronchi dei Legionari, dov’era nato nel 1922 e dove ha sempre risieduto, ma a anche in tutti gli altri centri della Bisiacaria e fuori regione. Parlare di Silvio Domini è identificare un uomo con la cultura di quella particolare striscia di terra che si sviluppa tra i due fiumi “bis acquae”, l’Isonzo e il Timavo. Era stato Domini, come detto, uno dei fondatori e il primo presidente, per tre anni, dell’Associazione culturale bisiaca, per poi passare la mano alla professoressa Maria Barbara Vittori. Tante le tappe vissute nella vita di Silvio Domini. Una delle quali davvero molto importante. Alla sua ricerca e alla sua passione, accomunate a quella degli amici Aldo Fulizio, Aldo Miniussi e Giordano Vittori, si deve, nel passato, la realizzazione, nel passato, del monumentale e inedito “Vocabolario fraseologico del dialetto bisiàc”, frutto di ben 24 anni di appassionata e rigorosa ricerca. Era stato, ancora, socio fondatore della Pro loco di Ronchi dei Legionari, del Consorzio culturale e dell’Istituto giuliano di storia, cultura e documentazione. Per questi e per altri meriti raggiunti nel corso della sua lunga carriera, nel 1993 gli era stata conferita l’onorificienza di commendatore della Repubblica.(lu.pe.)