Giù le saracinesche: dopo 116 anni chiude la storica ferramenta Gobet

Scelta dolorosa per il titolare, Fiorenzo, che si è arreso di fronte alla concorrenza dei centri commerciali di settore
Bonaventura Monfalcone-09.11.2018 Chiusura ferramenta Gobet-Via Roma-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-09.11.2018 Chiusura ferramenta Gobet-Via Roma-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI Ha deciso di chiudere i battenti. Dopo qualcosa come 116 anni di storia. Venerdì 30 novembre caleranno per sempre le saracinesche della Ferramenta Gobet di Ronchi dei Legionari.

Una perdita non da poco per il tessuto commerciale cittadino, una scelta dolorosa per il suo titolare, il popolare Fiorenzo che, alla fine, ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla concorrenza dei centri commerciali ed alla sfrenata burocrazia che attanaglia le attività di questo tipo.

Dal primo dicembre via Roma non sarà più la stessa senza questo negozio che, per lunghi e lunghi anni, ha rappresentato un punto di riferimento, grazie alla passione, al sacrificio, alla simpatia ed al carattere che Fiorenzo, come i suoi predecessori, hanno sempre messo in questa attività. Che è la più antica esistente a Ronchi dei Legionari. Una storia imprenditoriale che si perde davvero nella notte dei tempi. E' un protocollo notarile datato 1902 che ci permette di scoprire come questa drogheria viene aperta allora dal trisnonno Benedetto Verzegnassi, originario di Palmanova, assieme al genero, il bisnonno Giovanni Gaio che aveva sposato la figlia Angelica. Da allora la famiglia Gobet è stata sempre presenza, dapprima con il padre Romano e, quindi, da Fiorenzo.

Un “presidio” importante dei “fai da te”, nato molti, ma molti anni prima dell'avvento della grande distribuzione. Ma Fiorenzo Boscarol ha anche una sua storia personale che non va dimenticata. Dalla fine degli anni Sessanta al 1975 egli è stato colonna portante dei Black Panthers baseball. Prima base di classe, Fiorenzo, classe 1947, ha esordito in serie A nel 1969 e, nel corso della sua carriera, ha “collezionato” anche qualcosa come 24 fuoricampo, 7 nel solo campionato del 1972. Ha vestito anche la casacca della nazionale italiana ed il suo apporto alla storia del baseball cittadino, così come nel commercio, è stato davvero importante e significativo. Purtroppo, dalla fine del mese, anche questo esercizio rimarrà solo un ricordo. —


 

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