A Grado slitta il verdetto sulla presidenza della Git
Rinviata di altri sette giorni l’assemblea dei soci per il rinnovo del Cda. A sostegno di Marin una lettera firmata da 60 dipendenti

Slitta di un’ulteriore settimana l’assemblea dei soci della Git chiamata a rinnovare il Consiglio d’amministrazione. Inizialmente prevista per il 29 aprile e poi spostata a oggi, la riunione decisiva è stata posticipata alle 14 di lunedì 12 maggio. Ci vorranno quindi altri sette giorni di attesa per conoscere il nome del presidente della società. Un nuovo rinvio che dimostra evidentemente quanto il rebus sia difficile da risolvere, come dimostra del resto anche l’intervento diretto dei vertici della Regione.
Appena rientrati dal Giappone, infatti, il governatore Massimiliano Fedriga, il portavoce Edoardo Petiziol e l’assessore a Turismo e Attività produttive Sergio Emidio Bini hanno ripreso in mano la delicata e strategica partita della Git, che vede schierati in campo al momento, come noto, il presidente uscente Roberto Marin e lo “sfidante” Alberto Rigotto, attuale numero uno di A&T 2000 (società friulana che si occupa della gestione dei rifiuti). E se fino a pochi giorni fa il commercialista cervignanese era indicato come super favorito, ora sembrerebbero risalire le quotazioni del forzista gradese. Qualcuno, tra i bene informati, parla di gara di nuovo aperta, con i due sfidanti dati dai bookmakers praticamente alla pari.
A favore di Marin avrebbero pesato le centinaia di firme di bagnanti italiani e di habituè lingua tedesca in calce ad una petizione scritta appunto in suo sostegno. Ma al presidente Fedriga (e ad altri) è arrivata in queste ore anche una seconda lettera di sostegno firmata da 60 dipendenti della Git, in gran parte operatori assunti a tempo indeterminato o comunque impegnati per buona parte dell’anno.
All’assemblea della Git in programma lunedì prossimo parteciperanno i soci della stessa società ovvero la Regione, rappresentata da Promoturismo che detiene l’86,21 per cento delle azioni, il Comune di Grado (10,62 per cento), la Camera di Commercio (2,55 per cento) e la stessa Git con lo 0,62 per cento delle quote. Due dei tre nominativi del Consiglio di amministrazione sono indicati dalla Regione stessa: si tratta del presidente e di un altro componente, probabilmente un tecnico. Il terzo nome - in virtù di una consuetudine consolidata tra Regione e Comune visto che non è previsto dallo statuto - viene espresso dall’amministrazione municipale. Che, da quanto si apprende, dovrebbe nominare una donna.
Toccherà al direttore generale di Promoturismo Fvg, Jacopo Mestroni, appunto in rappresentanza della Regione, dovrà in assemblea la delibera con indicati i nomi dei componenti del nuovo Cda. Prima di questo, però, i soci dovranno approvare il bilancio che, come si sa da tempo, presenta diversi segni più, come avvenuto peraltro anche nelle due precedenti gestioni sotto la presidenza Marin. Un bilancio positivo - fanno notare i sostenitori del forzista uscente - nonostante l’acquisto di nuove attrezzature da spiaggia e la messa a punto di una serie di migliorie ai servizi.
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