Giurissa: «Su unioni civili solo idee confuse»

La segretaria dem non è soddisfatta delle parole del sindaco. Cisint: «Ma faremo rispettare la legge»
Altran Monfalcone-08.07.2011 Consiglieri Comunali-Lucia Giurissa-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-08.07.2011 Consiglieri Comunali-Lucia Giurissa-Monfalcone-Foto di Katia Bonaventura

L’amministrazione comunale di Monfalcone rispetterà la normativa in materia di unioni civili. È quanto ha assicurato il sindaco Anna Cisint al consigliere del Partito democratico Lucia Giurissa che nell’ultima seduta del Consiglio comunale ha utilizzato lo spazio del question time per stuzzicare il primo cittadino sul tema, dopo le «esternazioni» fatte in materia.

Alla prima cittadina il segretario comunale del Pd ha voluto chiedere delucidazioni rispetto alla posizione assunta a metà gennaio in merito all’applicazione dei decreti attuativi della legge Cirinnà. «A mio parere il sindaco Cisint, sentita assieme ad altri sindaci del Friuli Venezia Giulia, ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto confuse», afferma Lucia Giurissa.

Nello specifico, l’esponente del Partito democratico sottolinea la dichiarata «indisponibilità personale del sindaco a indossare la fascia tricolore nella celebrazione eventuale di un’unione civile di una coppia omosessuale che viene motivata con un’obiezione di matrice religiosa».

In aula l’esponente democratica ha quindi chiesto al sindaco di smentire «queste dichiarazioni», dal momento che «il ruolo istituzionale è ontologicamente legato al carattere laico della funzione».

E in assenza di una “rettifica” il segretario del Pd ha chiesto comunque di conoscere quale sarà il delegato del sindaco che «renderà possibile anche a Monfalcone la realizzazione di un diritto dei cittadini a prescindere dal genere». La risposta del sindaco Anna Cisint, per nulla imbarazzata dall’interrogazione orale, non si è fatta attendere, ma non è stata quella che il consigliere Giurissa avrebbe voluto con tutta probabilità sentire.

«Io ho un profondo rispetto delle idee di tutti e quindi anche delle mie - ha ribattuto a Lucia Giurissa -. Non ritengo, inoltre, di dovere rendere conto di chi celebra i matrimoni civili. È certo che rispetteremo la normativa».

Il sindaco ha chiuso poi il suo intervento invitando l’esponente del Partito democratico a un maggiore rispetto delle istituzioni. «Non posso certo essere soddisfatta da una risposta del genere da parte di chi rappresenta tutti i cittadini e non solo una parte», ha affermato il segretario cittadino del Pd dal canto suo. Insomma, sul tema delle unioni civili, come prevedibile, tra centrodestra e centrosinistra resta una distanza abissale, difficile da abbreviare. (la. bl.)

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