Giuseppe Guarrera, dalla Sicilia a Gorizia per studiare il piano

«Un'idea improvvisa si è rivelata una delle migliori decisioni che avessi mai preso». È questa la storia di un giovane pianista siciliano, che in pochi anni è riuscito a fare tali progressi da...

«Un'idea improvvisa si è rivelata una delle migliori decisioni che avessi mai preso». È questa la storia di un giovane pianista siciliano, che in pochi anni è riuscito a fare tali progressi da ottenere enormi risultati nella sua carriera musicale. Giuseppe Guarrera, nato a Enna nel 1991, comincia a studiare il pianoforte all'età di 6 anni. Nel 2007, a soli 16 anni, decide di trasferirsi da solo a Gorizia per studiare presso il centro sloveno di educazione musicale E. Komel con il maestro russo Siavush Gadjiev, ex studente e insegnante del conservatorio di Mosca. Nel 2009 Giuseppe si diploma presso il conservatorio Tartini di Trieste con 10 e lode. Riflettendo ora sul suo trasferimento, Giuseppe ritiene che sia stata un'idea un po' pazza, ma fortunata. «Quando mi sono trasferito molte persone si sono rese disponibili ad aiutarmi. In particolare la famiglia Magris, che mi ha ospitato gentilmente per un anno, Silvan Kerševan che si è occupato delle questioni pratiche a scuola e che mi ha sempre sostenuto moralmente, oltre ad aver cucinato molte volte per me, il maestro Gadjiev che non mi ha mai perso di vista, e ancora diversi amici che conoscevo già o che ho conosciuto qui».

Cosa ti ha spinto?

«Oltre all'alta qualità del maestro, la carenza di stimoli a Catania: dopo un certo periodo non c'era più miglioramento. Quando sono arrivato a Gorizia per studiare con il maestro, l'ho trovato più critico».

Giuseppe aveva frequentato corsi con il maestro Gadjiev sin dalla scuola media, ed era già stato a Gorizia viaggiando. Poi però ha capito che era necessario un lavoro più continuativo con il maestro, e per frequentare regolarmente la scuola si è trasferito a Gorizia. «Il mio paese mi manca, ma apprezzo la tranquillità e la sicurezza di questa nuova città».

Dormendo poco e studiando durante i ritagli di tempo nel pomeriggio, riesce a conciliare scuola e musica, pur con qualche difficoltà.

Che insegnamenti preziosi ti ha dato il maestro?

«Prima di tutto quello di affrontare le cose in maniera ironica, senza prenderle troppo sul serio. Mi ha abituato anche a fare diversi sacrifici, a vivere non superficialmente, ma neanche in maniera troppo severa».

Giuseppe Guarrera si è esibito in numerosi concerti, tra cui uno a Londra nel gennaio 2012, e uno nel teatro “La Fenice” di Venezia, nell'aprile dello stesso anno, con l'orchestra. Questi concerti sono frutto della sua vittoria nel 2010 del prestigioso concorso pianistico “Premio Venezia”.

Alexandra Tofful

Classe 3.a A

Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi

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