Grado dice addio a “Pippi” Flaborea, la colonna di Boscat

Storico presidente della Coldiretti, era sempre in prima fila per promuovere le iniziative sul territorio, presepi compresi

Antonio Boemo
Gino “Pippi” Flaborea con la moglie Marisa
Gino “Pippi” Flaborea con la moglie Marisa

Se n’è andato un piccolo grande uomo. È scomparso a 81 anni Gino “Pippi” Flaborea. Si chiamava Gino ma per tutti era semplicemente “Pippi”. È stato lo storico presidente della Coldiretti della frazione agricola di Boscat ma, soprattutto, è stato un vero e proprio animatore della zona in cui abitava e non solo quella.

Sempre presente a tutte le iniziative che si svolgevano a Boscat, ma anche a Grado, spesso assieme alla moglie Marisa. In prima fila, schierato. Uno di quelli che non si tirava mai indietro e, anzi, appena poteva, si metteva a disposizione per aiutare tutti. Una persona di cuore, insomma, che specie a Boscat ha saputo, lo si può dire, tenere unita un’intera comunità con attività e iniziative. La Festa del Ringraziamento dell’8 dicembre è sempre stata, per esempio, un appuntamento “classico”, in grado di coinvolgere le autorità ma soprattutto la piccola comunità di Boscat.

La famiglia era originaria di Concordia e si era spostata inizialmente a Fossalon, alle dipendenze dell’Ente Tre Venezie. Resi liberi i poderi a Boscat nel 1958, il definitivo trasferimento. Come presidente della Coldiretti di Boscat, ovviamente sempre assieme ai collaboratori, è riuscito a portare non pochi benefici alla frazione, come la rete idrica per i campi, la sede sociale, e, soprattutto nei primi anni di mandato, la promozione del movimento giovanile e del Club 3P.

Una vita, quella di “Pippi”, contrassegnata anche da profondi dolori che, pur mantenendoli nel cuore, è riuscito a superare grazie alla vicinanza della moglie e del figlio Gabriele e al continuo impegno per la comunità.

Era rimasto l’ultimo di sei fratelli. Gli ultimi tre, lui compreso, sono scomparsi negli ultimi 35 giorni. Flaborea è sempre stato anche uno degli animatori della rassegna dei presepi di Grado. Ne allestiva diversi, ogni anno, sempre insieme all’inseparabile moglie Marisa: quelli personali, quello dei volontari della Croce Rossa di Grado con la quale collaborava (ma era presente e attivo anche in altre associazioni locali) e pure quello della Coldiretti.

Ma ne preparava anche altri, in ulteriori location, come al Bar Cristallo. E quando si svolgevano i concorsi per il giardino fiorito la sua presenza e le sue battute non mancavano mai. Anziché nella chiesetta di Boscat, per sua espressa volontà, il funerale sarà celebrato nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado mercoledì alle 11. Dalle 8.30 la salma sarà esposta nella cappella mortuaria del camposanto di Grado. E dopo la celebrazione sarà trasportata per essere sepolta al cimitero di Belvedere.

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