Gli invisibili in piazza Libertà a Trieste: «Qui da giorni a dormire sopra coperte o giornali»
I migranti si arrangiano per la notte come possono. Occhi rossi, piedi scalzi e ferite. Fila alla fontanella per lavarsi il viso, al risveglio. «Chiediamo un posto dove stare»

L'alba in piazza Libertà. Fotoservizio di Andrea Lasorte
TRIESTE Farman e Khanzada, afghani, dividono una merendina al cioccolato e succo al melograno dal cartone, comprati alla Pam lì vicino. Entrambi minor
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