Gli stranieri residenti a Grado sono oltre il 7% Il primato ai bengalesi

Gli asiatici sono 140, seguiti dai rumeni (82) e ucraini (51) Preoccupa il saldo naturale: 129 morti e solo 34 nati



. Rappresentano oltre il 7 per cento gli stranieri residenti ufficialmente nell’Isola del Sole. In base ai dati elaborati dall’Ufficio demografico del Comune per le statistiche Istat, alla fine del 2018 erano registrati, infatti, 577 stranieri, ovvero tre in più dell’anno precedente. La situazione di fatto rimane stabile.

Su un totale di 8.080 residenti registrati al 31 dicembre dello scorso anno gli stranieri ammontano dunque a 577 unità e di queste la parte del leone la fanno sempre i residenti provenienti dal Bangladesh, a fronte di ben 140 unità.

Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo i rumeni (82) e quindi gli ucraini (51). A seguire i cittadini giunti dal Marocco (36) e appena dopo, con 34 persone, ci sono gli austriaci.

Sempre fra gli stranieri, come numero di residenti troviamo ancora le persone giunte dalla Macedonia (26), Croazia (25), Serbia (18), Slovacchia e Albania entrambe con 16 residenti, e Germania con 15.

Sono presenti, inoltre, seppur con poche unità, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria, Russia, Estonia, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Moldova, Bielorussia, Repubblica Ceca, Cina, Filippine, Giappone, India, Tailandia, Turchia, Georgia, Cuba, Messico, Stati Uniti, Guinea, Niger, Nigeria, Argentina, Brasile, Colombia, Perù, Venezuela, Australia e Nuova Zelanda.

Nella statistica di fine anno risultano comunque come nuovi iscritti 258 cittadini, dei quali 36 sono stranieri mentre ne sono stati cancellati 256 – pressoché quindi lo stesso numero – dei quali 18 stranieri.

Altro dato decisamente interessante e che preoccupa facendo ipotizzare come le statistiche di fine 2019 potrebbero portare a un numero di residenti inferiore addirittura alle 7.000 unità, è quello relativo al saldo naturale, decisamente negativo. Nel corso del 2018 ci sono stati, infatti, 129 morti a fronte di soli 34 nati, con un saldo naturale negativo di 95 unità.

Un ulteriore elmento significativo è quello in ordi8ne alle famiglie. Innanzitutto a fronte di 8.080 residenti risultano essere componenti di nuclei familiari ben 8.004 persone, mentre 76 sono le convivenze.

Il numero complessivo delle famiglie è di 4.347. Di queste ce ne sono 332 dove c’è almeno un residente straniero, mentre 261 sono proprio intestatarie di uno straniero. Le convivenze anagrafiche sono 7 e quelle di fatto sono parimenti 7.

Al 31 dicembre scorso degli 8.080 residenti, fra gli italiani 4.196 erano femmine e 3.884 maschi; fra gli stranieri le femmine registrate erano 323 mentre i maschi 254.—



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