Gli yacht superlusso mettono su casa a Fiume

Dal Trident di 65 metri al Teanna di proprietà del presidente del Rijeka calcio i “giganti” ormeggiati nelle acque del porto valgono più di 200 milioni di euro
Di Andrea Marsanich

FIUME. Ormai fanno parte del paesaggio portuale, costituendo uno dei temi più discussi dai fiumani e da tutti coloro che passeggiano nelle vicinanze dei “bestioni”, ormeggiati tra Riva Bodoli e Molo Carolina la Fiumana.

In questo momento sono sette i megayacht ancorati nelle acque del porto fiumano, imbarcazioni lussuose e il cui valore complessivo è di circa 200 milioni di euro. Se fino ad alcuni anni fa simili giganti calavano l’ancora in acque ben lontane da Fiume, ora il capoluogo del Quarnero può dire di essersi trasformato in uno scalo sicuro, accogliente e con servizi di qualità.

I risultati si vedono e sono di quelli da farti lasciare a bocca spalancata. C’è, ad esempio, il Trident, lungo poco più di 65 metri, largo 11,5 e col pescaggio di 3,4 metri. Costato circa 90 milioni di euro, il Trident può accogliere a bordo 14 passeggeri (15 membri d’equipaggio) e raggiungere la velocità di 16 nodi. Il proprietario? Anonimo.

Non è invece anonimo Damir Miškovi„, presidente della locale società calcistica Rijeka e spalla destra del petroliere ligure Gabriele Volpi. Miškovi„ è titolare di Teanna, yacht da 9 milioni di euro, lungo 30,6 metri, largo 7,3, pescaggio 2 metri, costruito due anni fa in uno stabilimento italiano.

Il lussuoso yacht di Miškovi„ è riconoscibile anche grazie allo sventolare della bandiera societaria del Rijeka. Si sa inoltre che il proprietario del Follow Me V (valore 20 milioni, lungo 45 metri e altre meraviglie) è Herbert Palfinger, titolare dell’omonima azienda austriaca.

Va sottolineato che attualmente l’Autorità portuale fiumana sta portando avanti un investimento di 680 mila euro, con lavori di miglioria in riva passeggeri, comprendenti il collocamento di pontili e l’aumento del numero di ormeggi. Se dalla Port Authority hanno confermato che le entrate annuali per lo stazionamento di simili giganti è di circa 260 mila euro, i responsabili dell’agenzia Simmor Marine (si prende cura degli yacht) hanno rilevato che Fiume si appresta a conoscere risultati migliori in questo remunerativo settore.

È stato annunciato che tra un anno o due Fiume ospiterà contemporaneamente fino a 20 imbarcazioni di lusso, diventando un’importante destinazione yachting. Tornando infine al Trident, c‘è da dire che una settimana di crociera comporta l’esborso di 650 mila euro.

Alla faccia della crisi economica mondiale, si borbotta lungo le rive di Fiume. I passanti, alle prese con una paga media di 600 euro al mese, non possono che arrabbiarsi di fronte a una simile ostentazione di lusso e di ricchezza.

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