«Go Labor», Provincia a sostegno dei giovani imprenditori

Trenta progetti, 59 giovani progettisti. Questi sono i numeri, per il 2015, di “Go Labor”, il progetto della Provincia di Gorizia a sostegno (in modo concreto) dell'imprenditoria giovanile. Un progetto che la Provincia conduce ormai da due anni assieme a Forum Giovani, associazione Banda Larga, Coop Consumatori Nordest, Comuni di Monfalcone, Staranzano e San Canzian, e Università di Udine. Come è noto “Go Labor” accompagna giovani e giovanissimi del territorio nello sviluppo delle loro idee imprenditoriali, dalle basi alla realizzazione del business plan e fino, nel caso dei progetti migliori, al finanziamento. Un'opportunità unica che nessun altra iniziativa in regione, al momento, è in grado di proporre alle nuove generazioni. Tanto che “Go Labor” ha ispirato molte realtà all'emulazione, ed anche la Regione sta pensando di finanziare progetti simili per il prossimo anno.
Ieri l'assessore provinciale Federico Portelli ha fatto un bilancio delle attività per il 2015, con “Go Labor” che ha ricevuto ben 30 idee progettuali diverse sviluppate in totale da 59 giovani. Si tratta di iniziative che spaziano dal turismo (come ad esempio la possibile apertura di un nuovo ostello della gioventù) all'agricoltura, dalla ristorazione (una biopasticceria vegana) alla tecnologia, fino alla medicina. Un comitato di giuria ha valutato tutti i progetti, scegliendo i 15 ritenuti più validi, che da settembre inizieranno la fase di sviluppo. I giovani imprenditori in potenza segurianno un percorso di formazione tenuto da docenti universitari, professionisti e imprenditori affermati del territorio, imparando a redarre un business plan e a trasformare dalla carta alla realtà le loro idee. Alla fine di questo percorso di “Academy” i business plan verranno valutati con attenzione, ed i migliori riceveranno un finanziamento. Quasi 29mila euro arriveranno da Coop Nordest, che ha raccolto fondi per supportare il progetto grazie ai propri soci, e premierà 4 o 5 start up che si costituiranno in cooperativa.
Riproduzione riservata © Il Piccolo