Gorizia, centro commerciale al Sorelle Ramonda

Entro dicembre apriranno un supermercato e altre attività. Romoli: «È la risposta di Gorizia a Tiare shopping. Si tratta di un progetto molto ambizioso»
Di Francesco Fain

«Forse, questa è la prima risposta che Gorizia dà a Tiare shopping».

Ha confidato che questa frase avrebbe voluto non pronunciarla ma è stato più forte di lui. Ettore Romoli, sindaco di Gorizia, non ha resistito e ha chiuso così la conferenza stampa di presentazione del nuovo centro commerciale urbano che sorgerà nel palazzo ex Standa che oggi ospita Benetton e Sorelle Ramonda. Sì, per illustrare questa nuova iniziativa imprenditoriale è stata organizzata una presentazione “in pompa magna” con la partecipazione dei vertici della Camera di commercio, dell’Ascom, del consigliere regionale Rodolfo Ziberna e di diversi amministratori comunali. Ad essere interessato alla “rivoluzione” è il megastore che si trova nel bel mezzo dell’isola pedonale di Corso Verdi: un edificio storico perché quella, per lunghi anni è stata la “casa degli italiani”, la Standa. «Grazie a questo progetto - le parole del sindaco Romoli - ridaremo slancio a una palazzina che ha fatto la storia del commercio in città. Un tempo, infatti, Standa era l’epicentro e il punto di riferimento per le famiglie e per i giovani». Sfruttando la variante urbanistica 38 approvata a suo tempo dal Consiglio comunale, sarà possibile far rivivere quell’immobile, oggi utilizzato parzialmente. «Il nostro obiettivo - l’annuncio dei vertici di Fratelli Ganassin spa, nota azienda del gruppo Sorelle Ramonda - è di valorizzare al massimo il nostro palazzo, utilizzando tutti i suoi piani. Al pianoterra verrà ospitato un supermercato della nota catena internazionale Despar. Benetton traslocherà al primo piano mentre per il secondo e terzo ma anche per la parte interrata sono in corso delle trattative con altri marchi che preferiamo, per ora, non svelare. Ci vuole un po’ di scaramanzia».

Dunque, si va verso un utilizzo più proficuo di un immobile ubicato lungo Corso Verdi che vanta attualmente una superficie commerciale di vendita distribuita su vari piani pari a 3.800 metri quadrati. La volontà degli investitori è quella di riconvertire l’immobile a centro commerciale, rivitalizzando di fatto il contesto urbano e il complesso stesso. «Peraltro, gli imprenditori potranno sfruttare anche un bando che la Camera di commercio sta approntando e che riguarda incentivi per insediamenti negli ambiti urbani di esercizi di prossimità. Va sottolineato che il bando non è specifico per Sorelle Ramonda ma sarà aperto, ovviamente, a tutte le realtà commerciali», la sottolineatura del sindaco Romoli e del presidente della Cciaa, Gianluca Madriz.

L’obiettivo del gruppo è di riuscire ad aprire la nuova realtà commerciale entro Natale, forse anche prima. Riflessi occupazionali? «Dovrebbero essere una decina le persone da introdurre nel nuovo supermercato», ha evidenziato Stefania Codognotto di Despar. In più, ci saranno altre assunzioni (oggi non quantificabili) nei negozi che verranno aperti ai piani superiori.

Un’altra curiosità: la struttura sarà open space e darà la possibilità alla clientela di avere subito il colpo d’occhio di vari piani già all’entrata, grazie ad una architettura di nuova concezione. «Noi crediamo che questo sia un importante tassello per far rinascere una parte della città che oggi, purtroppo, è poco frequentata. I goriziani - parola del sindaco Romoli - preferiscono stare a casa o rivolgersi ai centri commerciali, invece di sfruttare l’isola pedonale». Isola pedonale che viene considerata un’eccezionale opportunità e non certamente una zavorra dagli investitori. «La sua entrata in vigore ha comportato un calo degli affari ma per tutte le cose belle ci vuole tempo e siamo convinti che l’area pedonale sia un elemento positivo», l’osservazione dei vertici di Fratelli Ganassin.

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