Gorizia, il bar-ristorante “al Falegname” finisce all’asta per 119 mila euro

Il locale era stato pignorato su richiesta di Intesa San Paolo. La proprietà non è riuscita a pagare le rate del mutuo

GORIZIA. I muri dell’ex ristorante Falegname andranno all’asta il mese prossimo.

L’avviso di vendita con la perizia e tutti i dettagli è stato pubblicato sul sito di astalegale.net.

L’immobile all’angolo tra le vie Nizza e Maniacco era stato pignorato lo scorso anno dal Tribunale di Gorizia su richiesta di Banca Intesa San Paolo perché la società proprietaria dei locali, la Convivio srl di via Buonarroti 10, non aveva onorato il pagamento del mutuo di quasi 396 mila euro. La vendita è fissata per le 12.30 del 9 aprile.

Secondo la perizia eseguita dal geometra Maurizio Di Martino, il valore di mercato dell’intero lotto (locale, magazzino e terreno) è di 199.852 euro. La base d’asta è stata quindi fissata in 159.031,39, ma l’offerta minima per partecipare alla vendita è di 119.273,54 euro. In caso di gara, i rilanci saranno di mille euro ciascuno con tempi massimi di rilancio di un minuto. Le offerte vanno presentate entro le 12 dell’8 aprile in corso Verdi 96 dove si trova lo studio del delegato alla vendita, l’avvocato Pietro Becci.

In era di pandemia, la situazione generale non può essere considerata rosea per le attività di ristorazione, ma è anche vero che per chi può permettersi di guardare in prospettiva e ha denaro liquido da investire, l’asta del mese prossimo può rappresentare un’occasione da non perdere.

L’immobile è libero. Il ristorante è chiuso praticamente da un anno. Dopo il lockdown della scorsa primavera l’attività non è più ripresa: chi aveva preso in affitto il locale ha disdetto il contratto che, in ogni caso, sarebbe scaduto il 30 aprile.

Il lotto è sostanzialmente composto da tre parti. Quella di maggior valore è il bar che ha una superficie commerciale di 229,44 mq ed è valutato poco più di 195 mila euro. Poi ci sono un deposito di 3,26 mq (valutato 1.662,60 euro) e un terreno residenziale di altri 3,72 mq (valutato 3.165,40 euro).

Per quanto riguarda il locale vero e proprio, secondo la perizia, è costituito da un ingresso della superficie di 2,23 mq e una zona adibita a bar di 40,93 mq pavimentati in piastrelle di ardesia e una sala ristorante di 96,72 mq pavimentata in legno a doghe posate in diagonale.

Tutto il locale è controsoffittato con pannelli in cartongesso e nell’intercapedine trovano posto gli impianti elettrici e di condizionamento. I serramenti sono in legno, «di buona fattura e consistenza», provvisti tutti di vetrocamera coibentata e di sopraluce. La cucina, infine, si sviluppa su 16,87 mq e ha un pavimento in piastrelle beige posate pure nella zona bagni e disimpegno (di altri 10,56 mq).

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