Gorizia, rinasce il polo commerciale di Sant’Anna

Sta per aprire il più grande “pet shop” della regione nell’area che ospitò nel passato negozi di abbigliamento. Accanto i cinesi hanno sfruttato gli spazi ex Dipiù e ex Frutteto
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 04.04.2014 Via Garzarolli, zona commerciale - Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04.04.2014 Via Garzarolli, zona commerciale - Foto Pierluigi Bumbaca

Era l’agosto dello scorso anno. Dopo l’ennesima chiusura dedicammo un servizio approfondito al polo commerciale di via Garzarolli dove suonò il de profundis per un discount che faceva dei prezzi competitivi la sua bandiera, per un ampio negozio di frutta e verdura, per la macelleria e per un bel negozio di abbigliamento (per anni aveva le insegne “Bernardi”, poi era subentrato “MS abbigliamento”, quindi era stato impiantato lì un grande magazzino gestito da cinesi). Insomma, era “morta” nell’arco di pochi mesi un’offerta commerciale di tutto rispetto che andava incontro alle necessità della popolazione di quell’area di Sant’Anna: popolazione, lo rimarchiamo, soprattutto anziana che non aveva (e non ha) la possibilità di emigrare per fare compere e acquisti.

Parliamo con i verbi declinati al passato perché, finalmente, si è registrata una ripresa. Ed è un dato incoraggiante in un panorama desolante di serrande abbassate, vetrine spente, punti-vendita che cessano di punto in bianco la propria attività. Le novità sono essenzialmente due. Da qualche mese, al posto del discount Dipiù, del Frutteto e del Centro carni, ha aperto Abc-Mercatutto, un mega-bazar gestito da cinesi in cui si può trovare letteralmente di tutto: dall’abbigliamento agli articoli casalinghi, dalla ferramenta ai giocattoli, dalle scarpe alle borse, passando per la bigiotteria. Mancano i generi alimentari ma non è che manchino i supermercati nelle immediate vicinanze vista la presenza di Eurospin, Famila e Lidl. Ebbene: l’iniziativa imprenditoriale dei cinesi ha avuto il merito di vivacizzare spazi commerciali che erano “morti” e di cui non si riusciva ad intravvedere una nuova vita. L’investimento deve essere stato anche consistente visto che, in un colpo solo, il Mercatutto ha occupato le aree del discount, della macelleria e dell’ampio negozio di frutta e verdura: insomma spazi sterminati.

E passiamo alla seconda novità. Dove un tempo c’erano Bernardi, poi Ms Abbigliamento, quindi un grande magazzino gestito da cinesi sta per aprire “Pet Bazar”, un negozio interamente dedicato agli animali. «È il più grande della regione - spiega il proprietario Francesco Bassi -. Si estende su una superficie di oltre 600 metri quadrati e offre tutto l’occorrente per sfamare, coccolare e ricoverare non soltanto cani e gatti, ma anche cavalli, pesci e animali esotici», spiega Bassi. In futuro, all’interno del punto vendita sarà ricavato uno spazio dedicato alla toelettatura dei cani, mentre non mancheranno le voliere che ospiteranno canarini, pappagalli e uccelli, anche esotici.

Pet Bazar ha già due sedi: una a Cormòns, l’altra a Monfalcone. Perché questa scelta di aprire anche a Gorizia? «Perché la riteniamo strategica per intercettare il mercato sloveno - risponde ancora il titolare -. Per questo, nella selezione del personale, abbiamo individuato persone che fossero a loro agio con la lingua slovena. In questa prima fase saranno in quattro a lavorare nel negozio che, a regime, diventeranno 8 o 9».

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