Gradisca d’Isonzo avrà una seconda farmacia

Decisa l’ubicazione: sorgerà in borgo Basiol. A deciderlo la giunta comunale

GRADISCA. Prima la normativa regionale, poi il bando e relativa graduatoria. Ora un ulteriore passo avanti: la delibera di giunta con cui l’esecutivo comunale individua l'area di destinazione. L'insediamento di una seconda farmacia sul territorio gradiscano adesso è solamente questione di tempo. Sorgerà in periferia, nel rione di borgo Basiol, zona ad alto tasso residenziale - non meno di 2.500 residenti - che si vedrà così arricchita di un servizio essenziale. Il "quartiere" gradiscano, e più precisamente l'area che sorge attorno alla chiesa di San Valeriano, era stato individuato da tempo come ideale per ospitare una nuova farmacia sul territorio comunale. Ma adesso c'è nero su bianco. Accanto alla zona 1 del cento storico, servita dalla storica farmacia "Alla Quercia" della dottoressa Piani, è istituita ora una "zona 2" in San Valeriano. La farmacia a servizio delle borgate potrà sorgere in un'area che comprende la zona finale di via Aquileia e alcuni segmenti delle vie Udine (ove è ricompreso ad esempio il complesso commerciale La Fortezza") e Palmanova. L'atto sarà trasmesso dal Comune entro domani all'Aas Bassa Friulana-Isontina, all'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Gorizia e alla Direzione centrale salute- Servizio assistenza farmaceutica della Regione Fvg. A stabilire per primo l'interessamento di Gradisca ad una nuova farmacia era stato a suo tempo un atto formale della giunta Tommasini che, in ossequio al decreto sulle liberalizzazioni varato dall'allora governo Monti, individuava nella periferia la potenziale sede più idonea per un insediamento farmaceutico. Convertito in legge il 24 marzo 2012, il decreto aveva ridotto a 3.300 il parametro degli abitanti per l'istituzione di nuove farmacie. Prima della nuova regolamentazione, il rapporto era di una farmacia ogni 4-5mila abitanti (a seconda che si trattasse di municipalità con popolazione inferiore o superiore alla soglia dei 5mila abitanti). L'asticella era stata abbassata dal nuovo dispositivo di legge. E Gradisca, la cui popolazione si pone di poco al di sopra quota 6.500 residenti, ha dunque le carte in regola per nuovi insediamenti farmaceutici. Teoricamente non solo di privati: anche il Comune avrebbe potuto, teoricamente, varare una farmacia municipalizzata. Ma non sarà questo il caso. Un interessamento di privati gia c'è, e lo conferma la pubblicazione dell'esito dell'interpello vincitori del concorso straordinario per l'assegnazione sedi farmaceutiche in regione dalla Direzione centrale salute, integrazione socio-sanitaria.

Luigi Murciano

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