Rubata a Muggia la statuina della Madonna: «Sono stati due ragazzi»
La statua si trovava all’interno della chiesa di san Francesco in via Dante. Don Destradi: «Impieghino il loro tempo in modo più costruttivo»

Furto sacrilego nel cuore del centro storico di Muggia dove è stata rubata la statua lignea settecentesca di Santa Elisabetta custodita all’interno della chiesa di San Francesco, in via Dante.
L’episodio risale al pomeriggio di martedì e gli autori sarebbero due ragazzini che sono stati visti, intorno alle 18.30 aggirarsi con la statua fuori dalla chiesa.
La persona che li ha notati, ha riferito quanto visto al parroco don Andrea Destradi. «Ho denunciato il furto alla Polizia locale di Muggia che ora sta seguendo il caso per cercare di risalire agli autori. Se qualcuno avesse qualche notizia in più può contattarmi allo 040/271104 oppure segnalare alla Polizia locale. Sono fatti davvero spiacevoli soprattutto perché hanno come responsabili dei minori che potrebbero occupare il loro tempo in modo più costruttivo».
La statua trafugata rappresenta Santa Elisabetta, risale al Settecento ed è alta circa un metro. Prima del furto, era posizionata su un piedistallo in pietra. Ora quello spazio rimane desolatamente vuoto. Purtroppo in zona non sono presenti videocamere di sorveglianza. A confermarlo è il comandante della Polizia locale Roberto Dellosto: «Nell’area della chiesa non ci sono telecamere ma gli autori del furto potrebbero invece essere stati ripresi in altre zone dove invece le telecamere ci sono. Hanno pur sempre asportato una statua alta circa un metro».
Telecamere che come confermato da don Destradi, purtroppo non sono presenti neppure all’interno della chiesa, che custodisce all’interno dell’unica navata alla francescana diverse opere di valore storico e artistico: «Non abbiamo telecamere all’interno perché l’acquisto e l’installazione di un sistema di videosorveglianza sarebbe troppo oneroso per le case della parrocchia».
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