Grado archivia un altro pezzo di storia: chiude la Pastoricchio Tende
Dopo la cartoleria Dovier, ora abbassa le serrande anche l’artigiano “Gino”, attivo sull’isola fin dal lontano 1980 il sesto forfait nel giro di poco tempo

Si susseguono purtroppo a Grado le chiusure di una serie di attività di lungo corso: solo alcuni giorni fa abbiamo raccontato la storia della storica cartoleria-edicola Dovier di via Marina, che ha chiuso sabato scorso. Quasi tutte le attività in dismissione si trovano nella zona centrale dell’isola. Ed è un trend che pare impossibile fermare. Finora le stime parlano di sei chiusure di altrettante attività nei tempi più recenti. Nei fori rimasti vuoti non è escluso possano ora subentrare altre attività, ma al momento non è dato sapere con quale tipologia di merce e, soprattutto, se si tratterà di proposte annuali o solamente stagionali.
L’ultimo caso riguarda la chiusura, dopo 45 anni di attività professionale nel settore del commercio e dell’artigianato, di Luigi “Gino” Pastoricchio, che ha abbassato la serranda della sua “Pastoricchio Tende”, una delle realtà che ha a ragion veduta solide radici storiche nel tessuto economico gradese.
La storia
La storia lavorativa di Pastoricchio inizia, infatti, nel 1980, quando viene assunto dal fratello Giovanni nel suo negozio di colori, cornici e rivestimenti di viale dei Moreri. L’anno successivo i due fratelli (nella foto qui sopra li vediamo, Luigi è a sinistra, agli inizi degli anni ’90, con la loro auto di servizio) fondano la “Pastoricchio Colori”, che trova la sua sede nella decisamente più centrale via Caprin, dove assieme si dedicano a una rosa sempre più estesa di prodotti e servizi, quali i colori per edilizia e nautica, cornici per quadri, rivestimenti e tendaggi.
Nel corso degli anni l’attività si amplia e nel 1988 si sdoppia. Luigi si trasferisce in zona porto, in piazza XXVI Maggio, che successivamente diverrà l’attuale piazza Marinai d'Italia, prima al civico 11 e poi al 13. Questo rimane il suo punto vendita fino a oggi, specializzato anche nel settore delle tende da sole, dei tendaggi per interni e dei rivestimenti per pavimenti. Nel 2002 la loro società si scioglie. Giovanni prosegue l’attività con il figlio Gianluca nella vendita di colori e nella produzione artigianale di cornici per quadri, di cui lo stesso Gianluca è dal 2010 il titolare - attività che tuttora rimane operativa - mentre Luigi apre appunto la propria attività, la “Pastoricchio Tende”, che in 23 anni diventa un punto di riferimento per professionalità e qualità. Affiancato dalla moglie Antonella e dalla figlia Francesca, il negozio arricchisce nel tempo la propria offerta includendo anche l’arredo e la biancheria per la casa. Oggi, raggiunto il traguardo della pensione, Pastoricchio chiude dunque l’attività, segnando la fine di un pezzo di storia economica locale, fatta di lavoro, competenza e rapporto diretto con la clientela.—
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