Grado si mobilita per aiutare don Anton e lo Sri Lanka alluvionato
La parrocchia di Sant’Eufemia lancia una gara di solidarietà per la popolazione di Digana dove opera l’ex vice parroco

La gente di Grado si dimostra sempre molto vicina a chi ha bisogno di qualsiasi tipo di sostegno. Nei giorni scorsi una raccolta fondi è già stata fatta pe le comunità del cormonese colpite dalla recente alluvione. Ora ci si accinge a farne un’altra per aiutare don Anton Gavasker, il sacerdote che per 4 anni ha collaborato alle necessità della parrocchia di Grado e che è diventato recentemente parroco di una località dello Sri Lanka suo Paese natale colpito da frane, alluvioni e distruzioni.
Don Anton è stato anche il “guardiano” del presepio lagunare di Grado esposto lo scorso anno in San Pietro. La sua opera è stata fondamentale per garantire che tutto, nonostante la furia degli elementi, rimanesse perfetto, del presepio di Grado che dal 20 dicembre sarà esposto a Gorizia. La prima iniziativa è stata, dunque, quella attraverso le elemosine raccolte domenica scorsa durante le messe per aiutare le famiglie recentemente colpite dall’alluvione e dalla frana. L’iniziativa della Parrocchia di Sant’Eufemia ha raccolto complessivamente 3183,14 euro. destinati alle famiglie di Brazzano e di Versa colpite dal forte maltempo della scorsa settimana. «Un piccolo grande segno di quella carità concreta che nasce dal Vangelo – precisa il parroco monsignor Paolo Nutarelli - che ci ricorda che, quando qualcuno soffre, il Corpo della Chiesa soffre con lui». La somma raccolta è già stata inviata alla Caritas diocesana, “perché possa – dice don Paolo - trasformarsi in sostegno reale, in un aiuto che asciuga lacrime, rialza, ridà speranza”.
Da sottolineare che per aiutare le genti colpite dall'evento calamitoso, anche i volontari della Protezione Civile si sono immediatamente attivati e messi a disposizione. In questi giorni ad esempio alcuni sono impegnati a collaborare per la distribuzione di pasti. Volontari che nel frattempo continuano l'addestramento partecipando a uno specifico corso per l'uso delle motopompe nel caso di interventi su scenari alluvionali.
Passiano ora allo Sri Lanka con la Comunità di Grado che ha attivato una raccolta straordinaria di aiuti per sostenere don Anton e le famiglie colpite. Nelle ultime settimane, infatti, una violenta ondata di maltempo ha provocato frane, inondazioni e gravi danni in diverse regioni del Paese e tra le comunità maggiormente colpite vi è quella affidata alla cura pastorale di don Anton, particolarmente legato alla Comunità gradese. La chiesa che si trova a Digana in posizione elevata, non è stata allagata. Tuttavia 200 famiglie dei parrocchiani hanno subito gravi danni alle abitazioni e sono state evacuate. A causa delle frane e delle strade interrotte, molte zone risultano isolate e non c’è connessione internet.
Le autorità locali hanno diramato l’allerta per ulteriori smottamenti. Per offrire immediata accoglienza, don Anton ha aperto tre chiese parrocchiali come rifugio temporaneo e, nei prossimi giorni, cercherà di raggiungere le famiglie sfollate per portare razioni alimentari, acqua potabile e beni di prima necessità.
«Di fronte a questa situazione di emergenza - precisa il parroco di Grado - la Comunità di Grado insieme al Centro Missionario Diocesano ha deciso di avviare una raccolta straordinaria di aiuti economici, destinati a sostenere direttamente l’opera di assistenza promossa da don Anton e a rispondere ai bisogni primari della popolazione locale».
Chi volesse dare il proprio contributo può usare il seguente Iban intestato a: Parrocchia S.Eufemia IT39Q0306964599100000000994 causale emergenza Sri Lanka (Intesa San Paolo). In alternativa può portare la propria offerta in Ufficio Parrocchiale. «Parrocchia e Diocesi – conclude il parroco - esprimono la propria vicinanza a don Anton e alla sua Comunità, unendosi nella preghiera per le vittime, gli sfollati e tutti coloro che stanno operando nei soccorsi». —
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