Grande jazz con D’Agaro, Maier e Kausic

I jazzisti più accreditati a livello nazionale ed europeo continuano a gratificare Monfalcone con la loro presenza nel locale “Il Carso in Corso”. E questa sera alle 20.45 e a ingresso libero la...

I jazzisti più accreditati a livello nazionale ed europeo continuano a gratificare Monfalcone con la loro presenza nel locale “Il Carso in Corso”. E questa sera alle 20.45 e a ingresso libero la rassegna di jazz estemporaneo “Jazz in progress” porterà in città un trio di musicisti di autentico pregio, quali Daniele D’Agaro, al sax tenore, c-melody sax, clarinetto e clarone, Giovanni Maier (che è anche il curatore della rassegna), al contrabbasso e Zlatko Kaucic, alle percussioni. Il progetto che il Trio presenterà al “Carso in Corso” è inedito. Ci sarà spazio ai suoni dell’improvvisazione, alla musica intuitiva e alla creatività a tutto tondo. Daniele D’Agaro, sostituirà l’annunciato sassofonista Sandro Satta che, a causa di impegni, non potrà esibirsi. D’Agaro, stilisticamente molto vicino a Satta, è un fuoriclasse, celebre in tutto il mondo. Fa parte del Franco D’Andrea Three e Sextet e dirige la sua Adriatics Orchestra. Nel 2007 e nel 2008 ha vinto il referendum della critica italiana “Top Jazz”. Zlatko Kaucic, lo sciamano sloveno delle percussioni, è tra i più affermati musicisti nel panorama dell’avanguardia europea e, in quanto a collaborazioni, non è certo da meno a Satta e a Maier, avendo suonato con nomi del calibro di Paul Bley, Steve Lacy, Chico Freeman e Kenny Wheeler. Per Zlatko la vità è ritmo e i suoni vengono da lui usati per raccontare, e raccontarsi, attraverso la sua musica. Dello staranzanese Giovanni Maier, accolto dalla critica come uno tra i migliori contrabbassisti jazz internazionali, si citano le collaborazioni con Enrico Rava, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Franco D'Andrea, Richard Galliano, Roberto Gatto e l’ultimo dei suoi progetti, nelle edicole con “Il Piccolo” dal 23 novembre, il cd “E luce fu”, dieci inediti di jazz, per celebrare i 110 anni del Conservatorio Tartini di Trieste, dove è docente.

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