Gratta e vince centomila euro

Prima ha giocato un paio di schedine del Superenalotto, le solite. Poi, con 5 euro che gli erano avanzati, ha acquistato un biglietto del gratta e vinci “Il milionario” per tentare la fortuna. L’ha grattato già nella ricevitoria e, cancellato il numero 13, è rimasto prima interdetto e poi letteralmente a bocca aperta: sotto il numero, compreso tra i 5 con diritto al premio, è comparsa infatti la cifra 100.000.
Il giocatore ha fatto controllare il ticket allo sportello e ha avuto subito la conferma: non si trattava di 100 euro, come gli era sembrato in un primo momento, ma proprio di 100mila, la più grossa vincita probabilmente mai fatta a Monfalcone con il “gratta e vinci”. Il colpaccio è stato centrato sabato scorso alla storica ricevitoria Cianci di via Duca d’Aosta, di cui è titolare Maurizio Cianci. Protagonista in positivo un cliente sessantenne, monfalconese, frequentatore abbastanza assiduo della ricevitoria. Sul suo nome i titolari sono abbottonatissimi: la privacy prima di tutto. «Posso dire - afferma la moglie del titolare - che sul momento al vincitore è sembrato impossibile aver centrato un colpaccio del genere. Abbiamo dovuto effettuare una verifica sul biglietto, che ha confermato tutto, per convincerlo. Alla fine, ovviamente, era molto soddisfatto. Ha detto che ci saremmo rivisti».
Certo il misterioso sessantenne ha potuto trascorrere una delle più belle vacanze pasquali della sua vita.
Va ricordato che qualche anno fa, a Grado, un vigile urbano in pensione trasecolò quando, grattato il suo tagliando, scoprì di aver vinto il premio massimo, un milione, scambiato in un primo momento per uno di mille euro.
Riproduzione riservata © Il Piccolo