Grave un pedone investito in piazza Libertà

Grave investimento, ieri attorno alle 14.30, in piazza della Libertà: un pedone è stato travolto da un'auto in circostanze ancora da accertare ed è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Cattinara. La prognosi ancora ieri in serata era riservata date la severità dei traumi riportati nello schianto e l’uomo era in pericolo di vita.

Si tratta di M.G., di 64 anni di età, nato a Genova e residente a Trieste. Il personale della Polizia locale, intervenuto sul luogo dell’incidente oltre a due ambulanze del Sistema 118, ha faticato molte ore per rintracciare i parenti del ferito residenti in città. Il conducente dell’auto investitrice è un ragazzo di 30 anni, del quale fino a ieri sera non erano state rese note altre particolarità. Era alla guida di una vettura Mazda.

Il luogo preciso dell’incidente è il tratto di piazza della Libertà che porta a corso Cavour, mentre l’esatta dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti.

Si sa solo che M.G. si trovava nei pressi dell’attraversamento semaforico che collega Sala Tripcovich con l’”isola” di sosta dei bus nella stessa piazza della Libertà. L’anziano aveva deciso di attraversare la carreggiata ma non sulle vicine “zebre”.

Il pedone è stato investito in pieno dall’auto condotta dal giovane: l’urto è stato molto forte e l’uomo ha riportato traumi in varie parti del corpo.

Sul posto sono giunte due ambulanze del Sistema 118 e i sanitari si sono prodigati a prestare le prime cure al ferito, tentando di stabilizzarlo. Ritenuto infine possibile il trasporto all’ospedale, un’autolettiga è partita a sirene spiegate verso Cattinara. Qui l’uomo dopo ulteriori controlli e cure è stato ricoverato in Rianimazione.

Sul posto anche una pattuglia di vigili della Polizia locale, che ha effettuato rilievi approfonditi, vista la gravità del caso. È stato chiamato in supporto anche il personale del Nucleo infortunistica, che ha proceduto a verifiche e scattato fotografie a documentazione dell’accaduto. L’incidente non ha provocato grossi problemi alla circolazione veicolare, sia per l’ora che per la rapidità con la quale è stata sgomberata la carreggiata interessata dall’investimento. Situazione ben diversa da quella di lunedì pomeriggio, quando un falso allarme bomba al Tribunale, in via Coroneo, aveva semiparalizzato mezzo centro cittadino.